NDE di Anthony N
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Descrizione dell'esperienza:
Ero appena andato nella mia camera da letto
alle 21:15, puntando la sveglia per la mattina seguente e sedendomi sul letto,
quando mi venne un forte attacco d’asma. Caddi riverso sul letto cercando di chiamare i miei
genitori, ma non riuscivo respirare.
La situazione peggiorò
ed io mi resi conto che non riuscivo a muovermi. Questa parte dell’esperienza avvenne mentre ero pienamente
cosciente.
Quando persi i sensi (credo a causa della
mancanza di ossigeno) udii una voce sussurrarmi all’orecchio. Il tono e la cadenza produceva un
senso di completa comprensione e calma, ed era in netto contrasto con il senso
di panico che mi aveva preso per non riuscire a respirare. Non era la mia voce,
e mi disse di non preoccuparmi, che si sarebbe preso cura di me e che dovevo
seguirlo. A questo punto, lasciai il mio corpo e mi ritrovai a guardare il mio
corpo giù
in basso che giaceva nel letto con gli occhi
aperti. Ero completamente calmo e privo di paura.
La voce mi disse che voleva mostrarmi
qualcosa ed io mi resi conto che stavo viaggiando molto velocemente verso una
luce. Quando mi ritrovai a viaggiare attraverso la luce, mi accorsi di essere in
un altro mondo.
Ogni cosa in quest’altro mondo era fatta di ciò
che posso descrivere come luce liquida. Tutto era vivo, il
terreno, le montagne, perfino il cielo. La voce era ancora con me e, per tutto
il tempo dell’esperienza, non mi lasciò
mai. Mi disse che dove mi trovavo era un mondo
“reale”, e che avevo un compito da portare a
termine mentre rimanevo lì. Mi accostai ad un lato di una montagna composta solo da
terra. Non c’erano alberi, erba o fiumi. C’era luce ovunque, ma senza sole, perché
la luce sembrava provenire dall’interno delle cose, anche dell’aria.
Su questa montagna, a metà
strada, c’era un grosso masso, sulla cui sommità
si vedere un mattone d’oro luccicante (so che questo deve sembrare
strano). La voce mi disse che dovevo costruire un giardino sulla montagna, e che
ogni anno un mattone sarebbe apparso sul masso. Con i mattoni avrei dovuto
costruire un sentiero che, partendo dal masso, doveva raggiungere la cima della
montagna. Mi fu detto di piantare degli alberi che sembravano querce sulla cima
della montagna.
Rimasi in quel luogo per un tempo
lunghissimo, durante il quale la voce fu sempre presente, io non mi sentii mai
da solo e non chiesi mai il motivo del mio essere lì, mi sentivo completamente in pace, e
sentimenti di gioia assoluta ed amore incondizionato rimasero con me per tutto
quel tempo. Sapevo che la voce proveniva da una persona della quale ci si poteva
fidare ciecamente come di nessun altro in tutto l’universo.
Passavano gli anni ed io guardavo gli alberi
crescere, i fiori e l’erba che avevo seminato crescevano. Il colore dei fiori
non assomigliava a nessun colore che conoscevo: era come se nell’arcobaleno ci fossero venti colori diversi
che però
non posso descrivere per mancanza di termini
di paragone. Mi furono insegnate molte cose, ed ero capace di
“vedere nell’animo delle persone”
e di capire in un attimo tutte le conseguenze di ogni
nostra azione nei confronti degli altri, di capire che la rabbia nasce dalla
paura o dal dolore, e molti altri insegnamenti relativi a ciò
che ora intendo con il termine
“condizione umana”. Inoltre, vidi che in quel luogo ognuno
è
interconnesso con tutti gli altri, ed un traboccante
sentimento d’amore e di empatia mi attraversò
come se il mio cuore fosse sul punto di esplodere.
L’ultimo mattone apparve sul grande masso
circa duemila e cinquecento anni dopo il mio arrivo. Ero consapevole di ogni
anno che passava, non era affatto un sogno, era
“assolutamente reale”, se questa espressione ha senso. Il
sentiero si sviluppava dalla base del masso ma, negli anni, il masso aveva
gradualmente cambiato forma, ed ora sembrava quadrato, simile ad un altare.
Gli alberi che avevo piantato erano
cresciuti, i rami si erano incurvati e i tronchi si erano ispessiti di modo che
sembrava ci fosse un tempio in cima alla montagna. La voce mi disse che la prima
parte del lavoro era terminata e che ora dovevo incamminarmi lungo il sentiero.
Arrivai alla base della montagna e mi incamminai lungo il sentiero.
A questo punto un dolore insopportabile e
lancinante mi prese, ma la voce mi disse di non uscire dal sentiero. Chiesi che
cosa fosse quel dolore poiché
non era di natura fisica, sembrava (so che sembrerà
strano) un dolore spirituale. La voce mi disse che era il
dolore del peccato che avevo commesso contro la mia anima. Mi fu chiarito che
non si trattava di un peccato in senso religioso, ma che era il dolore della
ferita della mia anima che io stesso avevo provocato durante la mia vita.
Continuai a camminare lungo il sentiero e, ogniqualvolta appoggiavo il piede su
di un altro mattone, il dolore si intensificava a tal punto che, mentre mi
avvicinavo alla cima della montagna, fui sul punto di desistere e lo dissi alla
voce.
La voce fu gentile e paziente e mi disse che
era vicino a me e che avrei terminato, ma che dovevo imparare le lezioni che mi
stava impartendo. Allora diventai estremamente arrabbiato e chiesi perché
ero stato portato in quel luogo per rimanerci così
tanto tempo a provare così
tanto dolore. Continuai fino alla fine del sentiero
assistito dalla presenza e dall’incoraggiamento di colui che ora definisco un essere
spirituale superiore.
Raggiunsi l’ingresso del tempio fatto con gli alberi, vi
entrai, e vidi il primo essere dopo tutto il tempo che ero rimasto in quel luogo.
Mi voltava le spalle ed era inginocchiato come se fosse in preghiera.
Ero arrabbiato e corsi verso quell’essere dicendo che sapevo che tutto era
reale, chiedendo il motivo di tutto il dolore che avevo provato. L’essere si alzò
in piedi e si girò, e fu indescrivibile, era un essere
perfetto composto da puro amore. Sapevo che era lui la fonte della voce. Ero
confuso dopo tutto quello che era successo, e potei solo dire:
“Riesco a vederti”. L’essere mi toccò
delicatamente sulla guancia e disse semplicemente:
“Ora sai. E’
ora di ritornare.”
Mi venne anche detto che il giardino che avevo creato
sarebbe esistito per sempre, e che io ci sarei ritornato un giorno.
Mentre camminavo con quell’essere dirigendomi fuori dal tempio di alberi, vidi per la prima volta altre persone che arrivavano al giardino e si sedevano sull’erba, guardando i fiori, chiacchierando e ridendo.
L’essere sorrise e disse:
“Guarda che cosa hai fatto qui”. Mi sentii totalmente sopraffatto, ma venni
immediatamente trasportato indietro verso il mio corpo, che subito sentii
incredibilmente pesante, goffo e quasi innaturale. L’attacco di asma era passato completamente,
guardai l’orologio e vidi che erano le 21:23. L’intera esperienza era durata in totale otto
minuti. Non ho mai raccontato questa mia esperienza a nessuno perché
credo che la maggior parte delle persone direbbe che era
stata un’allucinazione. Posso solo dire che fu più
“reale”
di qualunque altra esperienza fatta in questo mondo.
Informazioni Preliminari:
Genere:
Maschio
Data in cui avvenne l’NDE: 12/9/1987
Il momento della sua esperienza fu associato
ad un evento che minacciava la tua vita?
Non saprei. Malattia. Attacco d’asma.
Elementi dell’NDE:
Come considera il contenuto della sua
esperienza?
Positiva
Ci sono droghe o farmaci che potrebbero aver
influenzato l'esperienza?
No
È
stata l'esperienza simile ad un sogno in
qualche modo?
No, assolutamente no.
L’esperienza ha incluso:
Esperienza fuori dal corpo
Si
è
sentito separato dal corpo?
Si. Quando guardai al mio corpo, ero pura coscienza
incorporea, nell’altro luogo avevo una forma fisica, ma il mio corpo, come
ogni altra cosa in quel luogo sembrava composto di luce liquida.
In quale momento durante l'esperienza era al
suo livello più
alto di coscienza e di attenzione?
Totalmente cosciente e vigile.
Il tempo sembrava accelerare o rallentare?
Tutto sembrava accadere simultaneamente; oppure il tempo
si era fermato; oppure aveva perso ogni significato. Rimasi in quel luogo oltre
duemila cinquecento anni.
Ha l'udito differisce in alcun modo dal
normale?
Conversai
con una voce per un considerevole numero di anni.
E’
passato attraverso o dentro un tunnel?
Si, fu estremamente breve e veloce.
Ha incontrato o sentito la presenza di
persone defunte (o vive)?
Si, la voce e, verso la fine, l’essere da cui proveniva la voce. In seguito
ho visto altri esseri che venivano verso il giardino quando fu terminato.
L’esperienza ha incluso:
Luce
Ha visto una luce soprannaturale?
Si, la luce era viva.
L’esperienza ha incluso:
Città o paesaggio
Le
è
sembrato di entrare in un mondo soprannaturale?
Decisamente una dimensione mistica o soprannaturale
L’esperienza ha incluso:
Forte reazione emotiva
L’esperienza ha incluso:
Conoscenza speciale
Le
è
sembrato di comprendere improvvisamente tutto?
Tutto ciò
che riguarda l’universo. Ogni cosa era uno, ogni cosa
è
parte di qualunque altra cosa. Praticamente, durante la
mia permanenza in quel luogo, potevo ottenere tutta la conoscenza immediatamente.
Quando ritornai molta di quella conoscenza rimase in me, conoscevo le risposte
intuitivamente senza dover studiare. Infine, mi iscrissi a Filosofia ad Oxford.
L’esperienza ha incluso:
Visione della vita
Ha ricordato qualche episodio del suo
passato?
Gli effetti sugli altri di tutto quello che avevo detto o
fatto.
L’esperienza ha incluso:
Visione del futuro
Ha visto episodi relativi al suo futuro?
No
Ha raggiunto una barriera o una chiara
delimitazione?
No
Ha raggiunto un confine o punto di non
ritorno o Ha potuto scegliere se rimanere o ritornare al suo corpo terreno?
Sono arrivato ad un limite che non mi era permesso
superare; oppure sono stato rimandato indietro contro la mia volontà. Mi venne detto che era giunto il tempo di
ritornare. Avevo raggiunto un livello di comprensione tale da aver esaurito il
motivo per il quale ero stato portato in quel luogo.
Dio, Spiritualità
e Religione:
Qual era la sua religione prima dell’esperienza?
Non saprei
Di quale religione
è
ora?
Liberale
Ha modificato valori o convinzioni in
seguito all’esperienza?
Si, certamente non ho paura della morte, né
la considero come una fine. Sono consapevole delle mie
azioni di come si rapportano agli altri ed al mondo in generale.
Vita Terrena non riguardante la Religione:
I cambiamenti nella sua vita dopo la sua NDE
sono stati:
Sono rimasto sostanzialmente quello di prima.
Dopo la sua esperienza, quali cambiamenti
nella sua vita ci sono stati?
Accadde troppo presto per poter dire che cosa sarebbe
accaduto se non avessi mai avuto quest’esperienza. Ha avuto un grosso impatto su ciò
che sono.
Le sue relazioni interpersonali sono
cambiate in modo significativo a causa della sua esperienza?
Sono molto più comprensivo verso gli altri, non credo di essere
materialista, anche se lavoro come responsabile marketing in un’industria. Il denaro e le cose non hanno un
grande significato per me. Le persone sono ciò che di più
importante ci sia.
Dopo l'NDE:
Ha cambiato lavoro a causa della sua
esperienza?
Lavoro
o studi
Ha avuto un cambiamento psicologico a causa
della sua esperienza?
Aumento delle mie capacità
paranormali, taumaturgiche e della mia sensitività.
Ha avuto un cambiamento nei suoi sentimenti
a causa della sua esperienza?
Nei sentimenti relativi alla famiglia, agli amici o alla
società.
Ha avuto un cambiamento nella paura della
morte a causa della sua esperienza?
Nei sentimenti riguardo alla morte
Ha avuto un cambiamento nel suo proposito di
vita a causa della sua esperienza?
Sento che la vita ha un significato
La sua esperienza
è
stata difficile da esprimere in parole?
No
Ha capacità paranormali o comunque fuori dall’ordinario ottenute dopo la sua esperienza
che non aveva prima?
Si, alcune persone defunte mi hanno fatto visita poco tempo
dopo la loro morte, con inclusione di membri della mia famiglia ed amici di
famiglia. Mi
è successo sia durante il sonno, e l’esperienza
è stata completamente diversa dal sogno, sia da sveglio. So
come suona: non mi considero religioso in modo particolare, né spirituale. Anche se può apparire bizzarro, dopo tutto quello che ho scritto, io mi
considero un essere razionale, con i piedi per terra e dal senso pratico. Non mi
faccio influenzare, ma le esperienze che ho avuto e che continuo ad avere (talvolta
infastidendomi), sono esperienze reali. Non dichiaro di poter provare la loro
attendibilità, ma ho trasmesso dei messaggi a diverse persone negli
ultimi quindici anni o giù
di lì, anche se non mi capita di sovente e certamente
non ottengo nessun tipo di guadagno personale anzi,
è proprio l’opposto, perché, in alcuni casi, vengo ridicolizzato (credo
sia comprensibile).
C’é
una o più
parti della sua esperienza che per lei ha un carattere
particolarmente significativo o importante?
Ero così
giovane
quando accadde che per un certo numero di anni guardai al
futuro come ad un mezzo per ritornare in quel luogo. Sono giunto ad una sorta di
accettazione e di pace riguardo a questo negli ultimi anni. La cosa migliore
è
di sapere che questo mondo non
è
tutto ciò
che esiste.
La sua esperienza
é
stata condivisa con altri?
No
Durante la sua vita, c’è
mai stato un evento che ha riprodotto in tutto o in parte
la sua esperienza?
No
C’é qualcos’altro che vorrebbe aggiungere relativamente alla sua esperienza? So che sembra folle!