NDE di Bill V
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Descrizione
dell'esperienza:
Viaggiavo in una Toyota pick-up, quando una Chevrolet Caprice Classic del 1974
mi colpì da dietro a 65 miglia orarie. L'incidente aveva rotto il mio sedile ed ero rimasto intrappolato nella
cintura di sicurezza. La mia testa aveva subito vari colpi e avevo varie ferite
alla testa dovute al fatto di aver sbattuto la testa varie volte mentre la mia
auto si accartocciava come una fisarmonica. Non ero completamente cosciente
durante l'incidente perché mi sembrava più come un sogno. Più tardi, quando
avevo rivissuto l'esperienza, le cose cominciarono ad avere senso.
Comunque, quando successe, l'esperienza fu di totale rilassamento e una sorta di
distaccamento dal corpo. Io ero come un anello di 'congiunzione'. Non avevo una
forma umana. Ero pura energia ed ero attratto da una enorme luce bianca dorata
che sembrava comprendere l'intero universo. Potrei descrivere la mia sensazione
di 'congiunzione' così: immaginate di gettare un uovo sul soffitto e una sottile
striscia di uovo si allunga dal soffitto al pavimento. Il mio corpo era il
pavimento e 'l'altro posto' era il soffitto. Io ero collegato ad entrambi. Appena toccai il posto dove vidi l'altro universo, mi sentivo attratto
verso di esso, era come vivere l'esperienza di un dispositivo elettrico nell' 'Occhio
del Ciclone'. Questo
dispositivo aveva un campo di energia elettrica statica, nel quale quando tu
tocchi il vetro, l'elettricità statica è attratta dalle dita. Allo stesso modo, appena le scariche di energia elettrica mi toccarono,
sentì istantaneamente come se sapessi tutto, come se avessi sperimentato
l'intera creazione. Non c'era il Paradiso come sostengono i Cristiani o le altre
religioni, non c'è l'inferno, c'è solo la purezza dell'universo nella sua
interezza. L'energia che c'era non era solo 'umana' nella natura, c'era tutta la
vita qui sulla terra presente e passata, questo mi spiegava le sensazioni che a
volte hanno le persone circa la reincarnazione. Per me, questa era l'essenza
della vita di tutti gli esseri umani, animali, e persino le piante.
Inoltre sentivo di essere completamente libero dal dolore. Quando i paramedici
usarono i defibrillatori su di me, il primo shock fu molto lieve, ma l'ultimo (quello
che mi portò ad uno stato di coscienza confusa) fu molto doloroso. La mia
ipotesi è che quando i paramedici applicarono il defibrillatore al mio cuore, la
connessione tra l'altro posto e il mondo cominciò a rompersi e io fui attratto
di nuovo verso il mio corpo. Al principio, ero molto arrabbiato, ma poi
cominciai a capire perché ero tornato: semplicemente non era arrivato il mio
momento. Avevo assaporato la morte e
non ne avevo più paura, ma poi ho capito che adesso dovrei sperimentare la vita,
che è il vero mistero.
Appena fui risucchiato verso il mio corpo, cominciai a dimenticare tutto quello
che avevo vissuto, io sentivo che il mio cervello non potesse gestire la mia
esperienza, ma ne ricordo solo le cose fondamentali. Sentivo che c'era stato uno
scambio di informazioni che non dimenticherò mai e quello in cui credo adesso è
la verità nella sua forma più pura e universalmente semplice. La vita è un
mistero e la morte è solo un passo verso un'altra forma di esistenza. C'era solo
una calma (che possiedo adesso) che mi permette di vedere il mondo e la vita che
c'è in esso, come una gioia, non come un fenomeno psichico o religioso. Un
professore con il quale sto affrontando uno studio, dice di credere che io ho
toccato il cuore della creazione. Forse ha ragione, ma per il momento sento la
mia vita come rinnovata e di aver aperto delle prospettive che mi permettono di
vedere la vita come un dono e una benedizione. Quando fui rilasciato
dall'ospedale, un prete Cattolico mi contattò. Volle un racconto di quello che
avevo vissuto, ma quando seppe che non era quello che lui voleva ascoltare, si
arrabbiò e mi avvertì di non dire a nessuno quello che mi era successo perché
era contrario alle sue credenze su quello che fosse Dio. Io so che c'è uno
Spirito, ma non è donna, né uomo, solo esiste, nella semplicità del tutto. Il
prete mi disse che io avevo solo sperimentato delle 'scariche di energia
elettrica attorno al mio cervello' e che se avessi pregato Dio di entrare nella
mia vita e di mostrarmi il suo vero proposito, sarei stato salvato. Gli dissi
che sentivo che la sua religione stava predicando una bugia alle masse e che
quello che io avevo vissuto fosse la verità sulla vita e i suoi inizi.
Assunzione di farmaci o sostanze che potevano influenzare l’esperienza:
No
È stato difficile tradurre in parole l'esperienza?
No. Non è stato difficile esprimerlo ma è stata difficile la scelta delle parole
per descrivere l'esperienza.
Il momento dell’esperienza avvenne in concomitanza con un evento che minacciava
la vita?
Si. Ero completamente morto, nessun segno vitale, ma allo stesso tempo potevo 'sentire'
tutto.
Qual era il tuo livello di coscienza e vigilanza durante l’esperienza?
Vedi sopra.
L’esperienza era come un sogno?
Solo quando ne sono venuto fuori, nell'ospedale, e ho messo i pezzi insieme, un
giorno alla volta.
Hai sperimentato una separazione della coscienza dal corpo?
No.
Sentivo di essere ancora nel mio corpo, ma tra i due regni.
Quali emozioni hai provato durante l’esperienza?
Pace totale, rilassamento, meraviglia e stupore.
Avete sentito dei rumori o dei suoni insoliti?
Sentivo tutto, era facile distinguere i diversi suono con la mia 'coscienza
espansa'. Potevo anche 'percepire' tutto.
Sei passato in un tunnel o in un recinto?
Non saprei. Era più come essere attaccato a due diverse congiunzioni allo
stesso tempo.
Hai visto una luce?
Si. Era una sorta di luce dorata che avvolgeva una pura luce bianca, che era
connessa con tutte le strisce di energia del sistema.
Hai incontrato o visto altri esseri?
Si. Vedi sopra.
Hai sperimentato una revisione degli eventi passati nella tua vita?
No.
Durante la tua esperienza hai osservato o ascoltato cose che riguardavano
persone o eventi che potevano essere verificati in seguito?
Si. Ho parlato con altre persone dell'esperienza e loro hanno ammesso di
essersi sentiti nel modo in cui mi sono sentito io, ma sentono che se
contestassero quello in cui le loro religioni credono, si troverebbero in una
cattiva luce con le loro famiglie e amici, o potrebbero essere una specie di
emarginati della società.
Hai visto o visitato posti, livelli o dimensioni meravigliose o distinte?
Si. Vedi sopra.
Hai avuto la sensazione di tempo o spazio alterati?
Si. Il tempo è un concetto dell'uomo, non è parte del continuum universale. Non
c'era tempo dove sono stato io, non esisteva.
Hai avuto la sensazione di una conoscenza speciale, di un ordine o uno scopo
universale?
Si. Come ho detto prima, c'è stata una sorta di scambio di 'conoscenze'.
Hai raggiunto un confine o una struttura fisica limitante?
Si. L'anello di congiunzione è l'unico collegamento che sentivo ai tempi
dell'incidente.
Hai avuto conoscenza di eventi futuri?
No.
Sei stato coinvolto o consapevole della decisione di ritornare nel corpo?
No.
Hai acquisito poteri psichici, paranormali o altri particolari doni dopo
l'esperienza, che non avevi prima?
Si. Sembrava che io fossi in grado di 'leggere' le persone molto meglio, alcune
persone sentivano che già dal primo incontro, sapevo più di quanto loro avessero
voluto che io sapessi. .
Dopo l’esperienza avete cambiato atteggiamento o convinzioni?
Si. Avevo sviluppato una conoscenza speciale che era il risultato diretto di un
probabile scambio di energia.
Incoraggiavo le persone a godersi la vita a pieno, di dire alle persone che le
amiamo, perché tutto può cambiare da un momento all'altro. Amare qualcuno è il
regalo più grande che una persona possa condividere.
Hai condiviso questa esperienza con altri?
Si. Ogni volta che posso. Lo uso per aiutare le persone che sentono che la vita
non vale la pena di essere vissuta, perché la vita è il dono più prezioso che la
natura ci abbia concesso.
Quali emozioni hai provato dopo la tua esperienza?
Tutte tranne il dolore. Per qualche ragione lì non c'era dolore.
Quale fu la parte migliore e quale la peggiore della tua esperienza?
Migliore: vedere quello che ho visto e viverlo. Peggiore: Non essere in grado di
permettere anche agli altri di vivere quello che io ho vissuto.
C’è qualcos’altro che vorresti aggiungere riguardo all’esperienza? La
vita va vissuta, l'essere umano è l'unica specie che si sente come Dio, dovuto a
delle idee totalmente sbagliate per quanto riguarda il nostro illusorio dominio
nello schema delle cose. Le nostre leggi non coincidono con le leggi della
natura, che non possiamo neanche minimamente comprendere, e a parte tutto, lo 'sconosciuto'
non è spaventoso, ma è un mistero meraviglioso che noi tutti capiremo e ne
saremo parte.
É cambiata la tua vita in particolare a seguito della tua esperienza?
Si. Adesso sono una persona più profonda e spirituale, vivo per amare e amo per
vivere.
In seguito all’esperienza hai avuto altri eventi nella tua vita? Medicine o
sostanze che riproducessero una qualunque delle parti dell'esperienza?
Si. La meditazione è l'unica fonte che mi può remotamente avvicinare
all'esperienza. Non uso nessuna droga o medicina, a parte quelle che mi
prescrive un medico certificato.