NDE di Brian N
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Descrizione dell'esperienza:
Il mio amico John ed io, decidemmo di andare a visitare una grotta a pochi chilometri da dove vivevamo. Mentre stavamo camminando, John mi descriveva la grotta spiegandomi che al suo interno ci sarebbe stato ancora del ghiaccio. Abbiamo camminato per circa un miglio nel bosco prima di iniziare la nostra scalata sul retro della montagna. La salita fino all’ingresso della grotta era resa difficoltosa a causa della pioggia caduta la sera prima. Il sentiero era ripido ed era coperto di fango e di aghi di pino; siamo scivolati più volte durante la nostra arrampicata.
Il riassunto…
Il mio amico suggerì di lasciare la grotta e di proseguire con la scalata fino alla cima della montagna. Mi disse che il panorama era stupendo e che il sentiero al rientro sarebbe stato più semplice una volta arrivati in cima della montagna. Neppure io volevo tornare indietro nello stesso mondo in cui eravamo arrivati a causa del fango e degli aghi di pino percui accetai di andare in cima alla montagna anche se la salita era difficoltosa. Pensavo che a quel punto, risalire sarebbe stato più facile che scendere. Inoltre come detto il mio amico mi aveva detto che dall’altra parte, una volta arrivati in cima, sarebbe stato più facile scendere.
Siamo rimasti in cima alla montagna per un po’ di tempo guardando oltre il paesaggio circostante. Era tardi e abbiamo deciso che fosse meglio rientrare a casa. Ho chiesto al mio amico quale fosse la pista da seguire e mi disse che non c’era. L’unica via per discendere era la stessa con cui eravamo arrivati oppure sopra la facciata della montagna. Non volevo tornare nello stesso modo con cui eravamo arrivati, abbiamo deciso pertanto di andare oltre la faccia della montagna. John ha iniziato per primo, ed io seguivo il suo percorso mentre iniziavamo la fase di discesa senza nessuna attrezzatura. Quando arrivammo a circa trenta metri da terra, potemmo vedere le nuvole nere che si muovevano in lontananza. Sapevamo che dovevamo scendere prima che iniziasse a piovere o sarebbero stati guai grossi. Ci affrettammo cercando di fare tutto il più rapidamente possibile ma così facendo, persi di vista il percorso che stava facendo il mio amico,. Ero nei guai; mi ritrovai in un punto dove non avevo alcun appiglio dove poter mettere la mano per continuare nella discesa. Il mio amico era a destra a circa sei piedi sotto di me, mi disse che mi avrebbe detto lui dove mettere le mani. Mi disse di allungare il braccio più a destra, un po’ di più, un po’ di più!
Ci sono riuscito, ma proprio in quell’istante ho perso la presa con l’altra mano e ho iniziato a precipitare a terra. Ricordo che stavo precipitando con la faccia rivolta verso il basso rispetto alla montanga e di aver pensato che fosse arrivato il mio momento. Ricordo tutto come se fosse al rallentatore, mi allontano dalla scogliera e imbocco una palla. La mia vita mi lampeggiava davanti agli occhi, le cose belle della mia vita non erano affatto male. Ricordo l’istante in cui toccai terra, poi mi avvolse una sensazione di calore. Ero in una luce così brillante e calda, ero circondato da un senso di benessere. Nel mio vocabolario non ci sono parole che possano descrivere adeguatamente le sensazioni e i sentimenti che mi circondavano. Fui attratto dalla luce e mio nonno era lì con me che mi stringeva la mano. Mio nonno era morto pochi anni prima, eppure ero con lui e mi stava stringendo la mano. Abbiamo parlato, ma le nostre bocche non si sono mosse. Ho sentito la sua energia e il suo amore. Ricordo che camminavo con lui mentre ci stavamo dirigendo davanti a Dio. Non riuscivo a vedere una faccia ma solo una luce così brillante che in quel momento dovetti guardare verso il basso, mi disse che non era ancora il mio momento, che avevo altre cose da fare per l’umanità. Non volevo andarmene; ho pregato di restare con mio nonno!
Poi ho sentito la voce del mi amico che diceva: “È morto, cosa dirò a sua madre!” Dissi al mio amico di stare zitto e di darmi una mano. Corse alla casa più vicina che trovò, all’ingresso del bosco e chiamò per chiedere aiuto. Telefonò a suo fratello Dave che venne a recuperarci con la sua macchina. Dovetti strisciare fuori dal bosco per arrivare alla strada. Le uniche ferite che subii dopo l’incidente furono una rotula rotta e alcuni tagli/lividi. Non mi trattennero in ospedale e mi rimandarono a casa lo stesso giorno.
Informazioni Preliminari:
Genere: Maschio
Data in cui avvenne l’NDE: Luglio 1976
Il momento della sua esperienza fu associato ad un evento che minacciava la sua vita? Si Incidente Stavo scalando la parete di una montagna. Ho perso la presa e sono caduto da quaranta metri al suolo, nella foresta.
Il momento della sua esperienza fu associato ad un evento che minacciava la sua vita? Incidente Stavo scalando la parete di una montagna. Ho perso la presa e sono caduto da quaranta metri al suolo, nella foresta.
Elementi dell’NDE:
Come considera il contenuto della sua esperienza? Positiva
Ci sono droghe o farmaci che potrebbero aver influenzato l'esperienza? No
È stata una esperienza da sogno in qualche modo? No! L’esperienza per me è stata reale e dopo l’incidente avverto ancora la presenza di mio nonno.
L’esperienza ha incluso: Esperienza fuori dal corpo
Si è sentito separato dal corpo? Si Mi sono visto a terra per qualche secondo e ho visto il mio amico sulla scogliera, poi sono stato nella luce.
In quale momento durante l'esperienza era al suo più alto livello di coscienza e attenzione? Il mio amico mi disse che non mi muovevo e che non dissi nulla per circa trenta minuti. Ricordo di aver visto il mio corpo a terra e il mio amico sul lato della montagna. Il resto è descritto sopra nel mio resoconto dell’incidente.
L'udito ha differito dal normale in alcun modo? No
E’ passato attraverso o dentro un tunnel? Si Mi verrebbe da dire come un fumo che saliva da un camino, mi sentivo libero, senza forme e costrizioni, solo energia fluente.
L’esperienza ha incluso: Presenza di persone defunte
Ha incontrato o sentito la presenza di persone defunte (o vive)? Si Mio nonno era accanto a me, mi teneva la mano e abbiamo camminato insieme. Abbiamo parlato, comunicando solo con i nostri pensieri. Ero felice di stare con lui e di sentire il suo benessere. Ci siamo diretti insieme verso Dio ma mi fù detto che dovevo tornare, che avevo ancora delle cose da fare per l’umanità.
L’esperienza ha incluso: Luce
Ha visto una luce soprannaturale? Si Brillante, calda, una sensazione di energia, un sentimento di amore e accettazione.
Le è sembrato di entrare in un mondo soprannaturale? Decisamente una dimensione mistica o soprannaturale
L’esperienza ha incluso: Conoscenza speciale
Le è sembrato di comprendere improvvisamente tutto? Tutto ciò che riguarda l’universo La chiave per la pace è nascosta dentro ognuno di noi.
L’esperienza ha incluso: Visione della vita
Ha ricordato qualche episodio del suo passato? Ho rivisto solo le cose belle che mi sono successe nella vita, niente di brutto. Ho imparato che siamo tutti uguali a questo mondo e che tutti abbiamo bisogno di ottenere uguaglianza. Dobbiamo smettere di mettere le persone in categorie come la religione, il colore della pelle, il sesso o in una qualsiasi altra barriera creata dalla società.
Ha raggiunto una barriera o una chiara delimitazione? No
Ha raggiunto un confine o punto di non ritorno o ha potuto scegliere se rimanere o ritornare al suo corpo terreno? Sono arrivato ad un limite che non mi era permesso superare; oppure sono stato rimandato indietro contro la mia volontà Mi è stato detto che dovevo tornare anche se non volevo.
Dio, Spiritualità e Religione:
Qual era la sua religione prima dell’esperienza? Nessuna
Ha modificato valori o convinzioni in seguito all’esperienza? Si Credo che siamo tutti in grado di connetterci direttamente con Dio, il Creatore, Allah o con qualsiasi altro nome vorreste usare per chiamare l’Onnipotente. Le religioni su questo pianeta sono state ridisegnate allo scopo di controllare e sezionare l’umanità creando al contempo diffidenza verso il proprio seguace. Per raggiungere la pace dobbiamo raggiungere noi stessi, lì troveremo la chiave posta dall’Onnipotente.
L’esperienza ha incluso: Presenza di esseri non terreni
Vita Terrena non riguardante la Religione:
I cambiamenti nella sua vita dopo la NDE sono stati: Aumentati
Dopo la sua esperienza, quali cambiamenti ci sono stati nella sua vita? Ora vivo in Quebec, in Canada e parlo un po’ di francese. Credo che la mia casa sia ovunque, sento mie tutte le religioni e la mia razza è quella umana.
Dopo l'NDE:
Ha notato dei cambiamenti in riferimento ai suoi sentimenti dopo questa sua esperienza? Sentimenti su famiglia, amici o società.
Ha notato dei cambiamenti in riferimento alla paura della morte dopo questa sua esperienza? Sentimenti riguardo alla morte
Ha notato dei cambiamenti in riferimento al suo scopo di vita dopo questa esperienza? Senso e scopo della vita
La sua esperienza è stata difficile da esprimere in parole? Si La sensazione di pace e calore che sentivo mentre stavo entrando nella luce. Posso solo descriverla come puro amore, come un bambino che viene tenuto in braccio da sua madre dopo essere stato ferito.
Ha capacità paranormali o comunque fuori dall’ordinario ottenute dopo la sua esperienza che prima non aveva? Si Sono connessa con mio nonno che è con me ogni giorno!
La sua esperienza é stata condivisa con altri? Si Non l’ho fatto per molti anni, poi solo con pochi, adesso finalmente ho deciso di dirlo apertamente alla gente.
C’é qualcos’altro che vorrebbe aggiungere relativamente alla sua esperienza? So che posso fare la differenza.
Le domande poste, e le informazioni che ha fornito descrivono accuratamente ed in modo esauriente la sua esperienza? Non saprei