Descrizione dell'esperienza:

Nel 1962 stavo partorendo per la prima volta. Le infermiere avevano stabilito che avevo bisogno di farmaci per il dolore, ma non avevo dolori, solo forti contrazioni. Immediatamente, avevo un dolore estremo. Era come se la mia mente si fosse separata del ragionamento, e non potevo rilassarmi e lasciare che il processo succedere in modo naturale. Presto il parto si ferma, e mi hanno somministrato dei farmaci per ricominciare le contrazioni. Era come se qualcuno mi pestasse la spina dorsale, ogni volta che mi eccitavo con le contrazioni. Mi dicevano di inalare l'etere ad ogni contrazione, ma non c'era sollievo dal dolore. Ho pregato l'anestesista di aprire il gas. Stavo schiacciando la mano dell'infermiera. Alla fine non ce la facevo più. Ho preso un respiro profondo e ho lasciato andare.

La prossima cosa, mi sto affacciando sul tavolo del parto, circondato da una stanza piena di infermieri e dottori profondamente preoccupati. Mi sono datto conto che non soffrivo, e mi sono rallegrato. Mi sentivo sconvolto del caos sotto di me. Ho gridato "Tutto e bene, non sto più soffrendo". Avevo un amore così incredibile per loro. Quando è stato evidente che non mi avevano sentito, ho gridato "Fidati, non sto soffrendo". Ho aggrottato la fronte, ero un po' frustrato, volendo così tanto aiutarli a capire che non era necessario di preoccuparsi per me.

Poi una voce maschile ha detto: "Il tuo bambino ha bisogno di te". Confuso, mi sono guardato intorno per vedere il mio sconvolto marito che dava la nostra figlia a sua madre. Una donna severa, la cui propensione per gli orari era spesso in conflitto con la mia mancanza di puntualità (anche il bambino era in ritardo di tre settimane).

Molte donne sono venute a confortare mio marito. Si è risposato, ha avuto più figli. Ma la nostra figlia non è stato permesso di far parte della sua nuova famiglia. La mia bellissima bambina tese le mani a suo padre, che trovava motivo dopo motivo per non amarla, ed era triste e malaticcia. Invece, mia suocera era assolutamente raggiante.

Non volevo tornare nel dolore, ma abbastanza era abbastanza. "Diavolo!! Nessuno altro di me può avere la mia bambina", ho urlato alla voce. Sono scappato dalla nebbia, e sono tornato sul pianeta terra. Non ho raccontato questa storia con nessuno per anni.

Nel 1969, dopo una gravidanza difficile, ho scelto l'epidurale. Sono apparse le luci blu, ma non sono riuscito a farle sparire. Ho gridato "Qualcosa non va", ma mi anno detto che stavo bene. L'ho detto di nuovo. Poi all'improvviso tre infermiere stanno cercando di localizzare il battito cardiaco del mio bambino.

L'intorpidimento si sta diffondendo dai miei piedi verso l'alto. Sto guardando questo con interesse. Le personale mi sgridano "Respira! Respira!", ma non posso rispondere. Sto pensando "dicono che il cervello sia l'ultimo a morire".

La voce appare e dice "Ti aiuto a respirare". La voce comincia ad inspirare ed espirare, costringendomi a seguire la sua direttiva. Immediatamente, mi precipito al parto e il bambino viene letteralmente spinto fuori da me.

I medici hanno cercato di incolpare me, dicendo che il problema era che avevo rifiutato il "colpo di rilassamento" prima che mi venisse somministrata l'epidurale. (Questo è lo scatto che mi ha fatto perdere il controllo durante la nascita della mia bambina nel 1962). Più tardi, è stato detto che l'epidurale aveva paralizzato il mio diaframma.

Informazioni Preliminari:

Genere: Femmina

Data in cui avvenne l’NDE: 1962 e 1969

Il momento della sua esperienza fu associato ad un evento che minacciava la sua vita? Si, durante il parto, guardavo le cose da un altro posto.

Il momento della sua esperienza fu associato ad un evento che minacciava la sua vita? Si, durante il parto, guardavo le cose da un altro posto.

Elementi dell’NDE:

Come considera il contenuto della sua esperienza? Misto

Ci sono droghe o farmaci che potrebbero aver influenzato l'esperienza? Si. 1962, Demerol, Scopolamine e ether; 1969, epidurale

È stata una esperienza da sogno in qualche modo? No

Si è sentito separato dal corpo? In un certo senso, non mi rendevo conto che la mia coscienza non era ancora incapsulata in una forma fisica, anche se quell'altro me stesso era "laggiù".

In quale momento durante l'esperienza era al suo livello più alto di coscienza e di attenzione? In un certo senso iperconscio.

Il tempo sembrava accelerare o rallentare? No

L'udito ha differito dal normale in alcun modo? No

E’ passato attraverso o dentro un Tunnel? No

Ha incontrato o sentito la presenza di persone defunte (o vive)? Si, la stessa voce, quella che ha richiamato la mia attenzione durante quegli eventi.

Ha visto una luce soprannaturale? No

Le è sembrato di entrare in un mondo soprannaturale? No

Le è sembrato di comprendere improvvisamente tutto? Tutto ciò che riguarda l’universo. Ho assistito al tristissimo futuro di mia figlia, se non fossi tornato.

Ha visto episodi relativi al suo futuro? No

Ha raggiunto una barriera o una chiara delimitazione? No

Ha raggiunto un Confine o punto di non ritorno o ha potuto scegliere se rimanere o ritornare al suo corpo terreno? Sono arrivato ad un limite che non mi era permesso superare; oppure sono stato rimandato indietro contro la mia volontà. Conflitto in quel momento, perché il sollievo dal dolore agonizzante era stato così breve. Eppure, anche se non capivo tutto quello che sarebbe successo dopo. Non potevo mettere la mia bambina nel futuro che mi era stato mostrato.

Dio, Spiritualità e Religione:

Qual era la sua religione prima dell’esperienza? Non saprei

Di quale religione è ora? Moderate

Ha modificato valori o convinzioni in seguito all’esperienza? Si, non ricordo di avere avuto particolarmente paura della morte, ma c'è stato un cambiamento nel non averne paura. Come mi maturo con l'età, vedo sempre di più cosa sono qui per fare, cosa siamo tutti qui per fare. Siamo qui per amarci l'un l'altro. Non è facile. Spesso mi sento in colpa per non avere rispettato questa direttiva. Il messaggio è AMORE.

Vita Terrena non riguardante la Religione:

I cambiamenti nella sua vita dopo la sua NDE sono stati: Aumentato

Le sue relazioni interpersonali sono cambiate in modo significativo a causa della sua esperienza? Le mie relazioni sono difficili. Sento di non appartenere a quasi tutte le relazioni. Francamente, molte delle mie relazioni si sentono esattamente allo stesso modo. Mi ritrovo ad ascoltare e cercare qualcosa al di là del qui e ora.

Dopo l'NDE:

La sua esperienza è stata difficile da esprimere in parole? No, a parte il fatto che ho scelto di non dirlo a certe persone perché causerebbe solo problemi familiari.

Ha capacità paranormali o comunque fuori dall’ordinario ottenute dopo la sua esperienza che non aveva prima? Non saprei. Ho sempre avuto una certa "conoscenza" ma non è chiaro se sia stata accentuata dalle NDEs. Cosa è cambiato di sicuramente è stata la capacità di esplorare oltre le credenze/tradizioni della chiesa. Negli anni '70, la cultura nel suo insieme stava esaminando tutto ciò che era mistico. Era un buon momento per vivere una persona come me.

C’é una o più parti della sua esperienza che per lei ha un carattere particolarmente significativo o importante? Non c'era la parte peggiore, solo la migliore consapevolezza dell'amore e dell'essere accuditi dal mio angelo.

La sua esperienza é stata condivisa con altri? Si, non potevo dirlo a mio marito, alla suocera o ai bambini. Ho condiviso le storie con gli amici durante conversazioni intime. Solo un amico ha avuto un'esperienza simile alla mia. Anche lei si sente fuori posto. Soffre di varie malattie apparentemente incurabili.

Durante la sua vita, c’è mai stato un evento che ha riprodotto in tutto o in parte la sua esperienza? No

C’é qualcos’altro che vorrebbe aggiungere relativamente alla sua esperienza? Forse abbiamo tutti bisogno di raggiungere gli altri innamorati, trovando piccoli modi per far loro sapere che a qualcuno importa. Sulla terra, dobbiamo lavorare per esprimere l'amore che alla fine gestisce l'universo.

Ci sono altre domande che potremmo fare per aiutarla a comunicare meglio la sua esperienza? Il mio amico NDE ha cercato per anni di convincermi a farlo. Si sentirà molto orgogliosa di se stessa quando le dirò che l'ho fatto. Credo che le domande siano complete così come sono.