Descrizione dell'esperienza:

Quando mi è stata iniettata l’anestesia epidurale, dapprima è andato tutto bene; poi ho cominciato ad essere sopraffatta da una sensazione di calore o di malessere. Dissi all’infermiera che non mi sentivo bene, mi sentivo come se mi stessi sciogliendo. Mi controllò la pressione, ma tutto era normale. Nel mentre, mio marito uscì dalla stanza. Io continuavo a dire all’infermiera che stavo molto male, ma lei non mi sentiva, poi disse alla collega “Se ne sta andando. Ha la pressione a terra e sta ancora diminuendo”:

La mia temperatura corporea era sotto i trentaquattro gradi e io continuavo a dirle “Le sto dicendo che mi sento male e lei non mi crede”, così ho capito che non sentiva cosa le dicevo. A questo punto, mi è sembrato di passare in qualcosa di denso; mi sentivo attratta da un bagliore luminoso, ma più andavo avanti, più realizzavo una specie di cerchio che mi circondava, come due braccia che mi proteggevano.

Ho iniziato a sentirmi angosciata. Non sapevo dove stavo andando, ma se abbassavo la testa, non potevo vedere niente. Avevo la sensazione di fluttuare. Ero spaventata e più andavo avanti più la luce diventava grande e calda. Poi, sempre non vedendo niente, ho sentito una vocina dirmi “Non aver paura, continua a fluttuare”. Ho pensato di aver visto mia nonna e ho cominciato a sentirmi bene lì. Poi sentii una voce che mi diceva “Non hai niente da fare qui oggi”. In quel preciso momento dissi “IL MIO BAMBINO!” e mi sentii come se avessi sbattuto contro un muro.

E urlavo così tanto… soffrivo dolori atroci in tutto in corpo e in testa. Non capivo cosa mi stesse succedendo ma mi sembrava di rivoltarmi dai piedi alla testa. A questo punto l’infermiera mi disse: “Ora sta meglio”. Le chiesi perché mi aveva fatta tornare e lei mi chiese da dove. Io le risposi: “da lassù”. L’altra infermiera uscì e mi chiese dove ero andata. Le raccontai di essere entrata in un tunnel e le descrissi dettagliatamente quello che lei aveva fatto e detto, ma mi rispose che era impossibile, visto che in quei momenti non avevo più nessun riflesso vitale. Comunque mi sembrava sorpresa e mi disse: “Se avrò un po’ di tempo, verrò a discuterne”. Non la vidi più. Ma quando mio marito rientrò nella sala, andai in panico. Per me, tutto era durato non più di due o tre minuti, ma in quel momento mi venne detto che lui era stato fuori ad aspettare per più di cinquanta minuti. (Ero davvero completamente fuori dal tempo).

Informazioni Preliminari:

Genere: Femmina

Data in cui avvenne l’NDE: 6 luglio 1990

Il momento della sua esperienza fu associato ad un evento che minacciava la sua vita? Non saprei Parto

Il momento della sua esperienza fu associato ad un evento che minacciava la sua vita? Parto

Elementi dell’NDE:

Come considera il contenuto della sua esperienza? Positivo

Ci sono droghe o farmaci che potrebbero aver influenzato l'esperienza? Non saprei Non sono certa. Siero per apportare zucchero durante il parto, magnesio, epidurale.

È stata una esperienza da sogno in qualche modo? No.

Si è sentito separato dal corpo? Si Ho provato tutta la sofferenza provenire dal mio essere, ma senza essere nel corpo.

In quale momento durante l'esperienza era al suo livello più alto di coscienza e di attenzione? MI sentivo molto bene ed ero lucida come quando mi alzo.

Il tempo sembrava accelerare o rallentare? Tutto sembrava accadere simultaneamente; oppure il tempo si era fermato; oppure aveva perso ogni significato Mi sembrava di fluttuare molto rapidamente e tutto mi sembrava molto veloce.

L'udito ha differito dal normale in alcun modo? No Solamente delle voci.

E’ passato attraverso o dentro un Tunnel? Si Ho attraversare qualcosa di molto spesso per arrivare in un tunnel ad arco.

Ha incontrato o sentito la presenza di persone defunte (o vive)? Non saprei Non vidi chiaramente mia nonna ma ho riconosciuto il suo sorriso e le sue mani.

Ha visto una luce soprannaturale? Si. Un bagliore intenso e quasi abbagliante che mi dava una sensazione di calore, come quando nella bella stagione si sta al sole, ma senza esserne bruciati.

Le è sembrato di entrare in un mondo soprannaturale? No.

Quali emozioni ha provato durante l’esperienza? Sensazione di malessere, poi di benessere con un po’ di paura.

Ha ricordato qualche episodio del suo passato? Avevo molta paura della morte ma, dopo questa esperienza, non ho più provato questa paura. Prima mi spaventava vedere una persona defunta, ora non più.

Ha raggiunto una barriera o una chiara delimitazione? Si Mi sono fermata davanti a questo bagliore che irradiava tutto intorno a me, ma se nessuno mi avesse detto quella frase (vedi prossima domanda), sarei entrata nel bagliore.

Ha raggiunto un Confine o punto di non ritorno o ha potuto scegliere se rimanere o ritornare al suo corpo terreno? Sono arrivato ad un limite che non mi era permesso superare; oppure sono stato rimandato indietro contro la mia volontà Ho sentito una voce cordiale che mi diceva: “Non hai niente da fare qui oggi”; in questo momento ho realizzato che dovevo finire quello che avevo da fare e dovevo tornare indietro per far nascere il mio bambino. Però ero sconvolta nell’essere obbligata ad andarmene.

Dio, Spiritualità e Religione:

Qual era la sua religione prima dell’esperienza? Non saprei

Di quale religione è ora? Moderata

Ha modificato valori o convinzioni in seguito all’esperienza? Si Prima credevo quando mi conveniva. Ora, credo a ciò che è profondamente in me, all’altra parte che esiste dopo di noi e so che, se siamo qui, non è solamente dovuto alla fortuna di aver qualcosa da realizzare. Credo in Dio e negli Esseri intorno a me. Non credo in tutte quelle persone che insegnano la religione.

Vita Terrena non riguardante la Religione:

I cambiamenti nella sua vita dopo la sua NDE sono stati: Aumento.

Dopo la sua esperienza, quali cambiamenti nella sua vita ci sono stati? Ora penso che ci siano molte persone intorno a me, ma che non possiamo decidere da soli come sarà la nostra vite. Solo una Persona può decidere della nostra vita e della nostra morte.

Le sue relazioni interpersonali sono cambiate in modo significativo a causa della sua esperienza? Faccio più attenzione a selezionare le mie relazioni secondo quello che provo verso di loro. Ora vivo giorno per giorno, con alti e bassi, come tutti. Non pratico più nessuna religione “esterna”. Vivo la mia fede interna, in qualsiasi momento del giorno o della notte ed è dentro di me. Prima di quest’esperienza ero parrucchiera, ora lavoro in un ospedale, per essere al servizio degli altri.

Dopo l'NDE:

La sua esperienza è stata difficile da esprimere in parole? Non saprei La gente ti guarda stupita e attonita, come se fossi pazza.

Ha capacità paranormali o comunque fuori dall’ordinario ottenute dopo la sua esperienza che non aveva prima? Si Qualche volta, non sempre ma qualche volta, indovino degli avvenimenti, ma solo riguardo a qualche parente. E se prima ero molto immatura in qualche occasione, ora non faccio più errori con le persone.

C’è una o più parti della sua esperienza che per lei ha un carattere particolarmente significativo o importante? Le cose migliori sono la sensazione di leggerezza, di fluttuare, di quel calore e il senso di star bene. La cosa peggiore è quella di tornare e sentire la sofferenza del mio corpo alla fine dell’esperienza.

La sua esperienza è stata condivisa con altri? Si Dapprima, la mia famiglia fu molto sorpresa, ma mi credettero quando annunciai loro dei fatti che poi successero davvero. In effetti, poi, mi aiutarono a prenderne coscienza. Altre persone hanno opinioni varie e diverse su tutto questo, ma faccio sempre riferimenti piuttosto discreti a questa esperienza.

Durante la sua vita, c’è mai stato un evento che ha riprodotto in tutto o in parte la sua esperienza? No

C’è qualcos’altro che vorrebbe aggiungere relativamente alla sua esperienza? Parole e frasi non sono sufficienti, ma più scrivi la tua esperienza, più la rivivi e più ricordi altri particolari. In ogni caso, l’esperienza è formidabile e nonostante la paura, resta un’esperienza immensa.

Ci sono altre domande che potremmo fare per aiutarla a comunicare meglio la sua esperienza? No, quest’esperienza non è facile né da vivere né da descrivere. Anche dopo diverso tempo, non ne posso parlare senza che mi venga la pelle d’oca, non dalla paura ma solamente per parlarne. Le parole rimangono difficili e le domande rimangono sempre senza risposta! ᐧ