NDE di Deanna C
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Descrizione dell'esperienza:

Sono andata in ospedale per un intervento chirurgico d’urgenza. Avevo brutti crampi e dolori all’addome. Il medico, il mio medico di famiglia, non era sicuro se fosse la mia appendice o qualcosa che avesse a che fare con il mio sistema riproduttivo. Avevo molto dolore da circa dodici ore, non ero in grado di dormire né di stare in piedi o camminare in posizione eretta quindi alla fine il mio medico mi ha mandato in ospedale. I medici non erano ancora sicuri di quale fosse il problema, ma concordavano sul fatto che dovevo sottopormi immediatamente a un intervento. Questa era la mia prima volta in ospedale come paziente e ridevo per tutto il tempo prima dell’operazione, penso anche per una questione di nervi. Mia madre era lì, cosi come il mio ex fidanzato. Sono andata per un intervento chirurgico – hanno deciso di eseguire un intervento di chirurgia laparoscopica (key hole), c’era il normale trapano poi mi hanno messa sotto anestesia e tutto è diventato nero …

La prima cosa di cui ero consapevole è che sentivo la voce di qualcuno che diceva ad alta voce: “L’arresto cardiaco è imminente!' (Non uso mai questa parola – imminente, non è una parola comune nel mio vocabolario).

La seconda cosa di cui avevo consapevolezza era che non mi trovavo più nel mio corpo. Non riesco a spiegarlo in modo più chiaro di questo: stavo semplicemente “librando” dentro e fuori le stanze dell’ospedale (credo). In una stanza stavo librando sopra qualcuno che si stava sottoponendo ad un’operazione, direttamente sopra il letto, ho visto uno scalpello bruciare la pelle, ho visto la carne tagliata e il sangue che trasudava. Non avevo paura, non ero triste, non ero felice (e tutto questo è MOLTO inusuale per me dato che normalmente sono una persona molto lunatica e che si spaventa molto facilmente alla vista del sangue). Mettila in questo modo, quando mi hanno messo la flebo in ospedale e mi sono alzata per fare pipì – camminare con quel carrello con la flebo attaccata – mi sono seduta sul water e il sangue è rientrato in qualche modo dentro il tubo e sono quasi svenuta, dopo averlo visto un’infermiera mi ha dovuto riportare sul lettino su una sedia a rotelle. Ero in forma, “Cosa ti è successo , piccola?' Anch’io, ma ho avuto un’altra risata! Comunque, come ho detto, non sono stata influenzata da ciò che ho visto – stavo “accettando” la situazione con una strana “calma”. All’inizio mi sembrava di essere da qualche parte vicino al soffitto, poi all’improvviso ero a pochi centimetri da questa operazione (quella che sembrava essere).

La cosa successiva di cui avevo consapevolezza era che improvvisamente mi trovavo in un’altra “stanza”, aleggiavo sopra un altro letto dove una donna stava dando alla luce un bambino, potevo sentirla urlare, spingere, ansimare, ero direttamente sopra (a pochi centimetri) dal coronamento della testa del bambino e poi, essendo nato, era quasi come se potessi davvero “sentire” il bambino che alitava il suo primo respiro. Ricordo di aver pensato tra me (ero calma), “Oh, c’è una linea cosi sottile tra la nascita e la morte”. Non posso dire che ero emozionata per questo, accettavo quello che mi stava succedendo e quello che stavo vedendo senza fare domande – di nuovo , cosa inusuale per me.

Non conosco i tempi o per quanto mi sono librata dentro e fuori dalle stanze, ma dopo ciò mi è sembrato di “viaggiare” velocemente e a lunga distanza, era buio – forse un tunnel. Alla fine del tunnel c’era la luce, una luce così brillante e davanti a me c’erano sagome di persone, esseri, anime (sembrava che ci fossero teste e spalle ma non riuscivo a vedere facce o niente di sotto). Oh, non posso dirti in quanti, si aprivano a ventaglio davanti a me, c’è n’era uno davanti (in testa, in punta, davanti) e dietro a questo - altri miliardi in una sorta di triangolo infinito, o piramide, nell’infinito con la luce che brillava luminosa al suo interno, dietro di loro. Ancora una volta non ero ne spaventata, ne felice, ne triste. Mi sentivo in pace e accettavo quello che mi stava accadendo. Non mi sono interrogata su nulla.

Mia madre è rimasta incinta di me da un uomo tedesco, lei ora vive in Australia. Era incinta solo da pochi mesi quando mio padre è rimasto ucciso, investito da un’auto (di sorpresa) mentre stava attraversando la strada – questo accadde davanti agli occhi di mia madre. Non ho mai incontrato mio padre. La ragione per cui ti dico questo è perché alla testa del triangolo di sagome c’era mio padre. Non ho visto una faccia, non mi ha parlato, ma subito dopo essermi ritrovata li ho semplicemente SAPUTO che era lui. Sono rimasta lì per un po’ con queste “anime” nella luce, era come se appartenessi a quel posto, era come se fossimo TUTTO. In pace. Poi è come se fossi stata presa da un lato (non guidata o altro, non trascinata, - è successo). Ero ancora lì in questo posto, ma da un lato con questa “anima di mio padre”. Non c’era solo lui, “loro” mi parlavano ma non attraverso le parole (non ha senso, lo so) ma era come una sorta di telepatia o qualcosa del genere – le parole erano: “Deanna, non è ancora il tuo momento, devi tornare indietro”:

Questo ho appena accettato …

La cosa successiva che ricordo è di aver sentito i dottori che raccontavano delle barzellette in sala operatoria e ridevano – avevo ancora con gli occhi chiusi, poi mi sono sentita spingere fuori e sentivo l’infermiera che mi toccava leggermente la faccia e mi diceva: “Deanna, svegliati, svegliati su”. Mi sono svegliata e ho aperto gli occhi e la prima cosa che gli ho chiesto è stata: “Posso avere ancora dei bambini?” Lei rise e mi disse: Certo, hai rimosso una cisti ovarica, era abbastanza grande, ma tutto il resto è andato bene e puoi ancora avere dei bambini, non preoccuparti”.

Con quello, sono stata portata fuori nella stanza di recupero. Mi hanno messo in fila con altri che avevano appena terminato i loro interventi/operazioni. Questo è dove e quando ho iniziato a FREAK OUT in modo significativo. Tutto ciò che avevo appena sperimentato mi tornava in mente ogni volta che chiudevo gli occhi, stavo urlando dentro. Mi sentivo paralizzata, stavo cercando di attirare l’attenzione della guardia, quando mi ha detto freddamente , “Aspetti qui sotto osservazione per un’ora.' Dissi: “Ma tu non capisci cosa mi è appena successo. Ho bisogno di parlarti (l’ho afferrata per un braccio) o comunque di parlare con qualcuno, per favore ho paura. “Ha detto, “Guarda che ora non ho tempo per questo, ci sono altri di cui devo occuparmi . Dovrai aspettare qui per un’ora! Si tolse le dita dal braccio e si allontanò. Ero quasi isterica, non riuscivo a tenere gli occhi aperti, ma ogni volta che provavo a chiderli , vedevo dei lampi di sangue , bisturi che tagliavano la carne, mi resi conto che ero appena morta. – stavo saltando fuori dalla mia pelle per la paura. Ogni volta che ciò accadeva – mi irrigidivo, saltavo, provavo dolore per l’operazione e pensavo di “morire” di nuovo. Dopo circa dieci minuti, penso di essermi composta un attimo (non avevo altra scelta) e mi sono concentrata a tenere gli occhi aperti. C’era un orologio proprio di fronte a me e giuro che ho visto la lancetta dei secondi fare il giro per cinquanta volte, poi quando il mio tempo era scaduto, ho urlato all’infermiera di farmi tornare sul mio letto. Due infermieri maschi sono venuti a riportarmi sul mio letto, insieme al mio fidanzato che in seguito mi ha detto che ho urlato e riferivo di essere stata maltrattata all’infermiera di guardia mentre mi spingevano fuori. Apparentemente, li chiamavo con ogni tipo di volgarità presenti sotto il sole e le infermiere di sesso maschile ridevano istericamente per la mia “performance”.

Ma non finì li; Sono tornata al mio letto. Sono stata messa in un reparto comune (anche se avevo una copertura sanitaria privata che mi avrebbe autorizzata ad una stanza privata – ma per fortuna– nessuna singola era disponibile quella notte!). Ero ancora fuori di testa, il mio fidanzato era lì e stavo cercando di spiegagli alla spicciolata cosa mi era successo, ma tutto si stava rivelando sbagliato, confuso. Mi stava dicendo, “Deanna , sono le droghe OK?!”. Stavo dicendo , “No, No, non lo sono”. È accaduto qualcosa! Non lo lasciai andare via; L’ho tenuto lì al mio fianco dalle 23:00 fino alle 02:00 del mattino quando l’infermiera lo ha finalmente cacciato. Non ho mai dormito. Rimasi sveglia fino a quando il sole si alzò quattro ore dopo, perché ogni volta che chiudevo gli occhio rivivevo quei flashback e pensavo davvero che sarei morta se avessi dormito. Alla fine mi sono addormentata esausta poco dopo che la luce del giorno era sorta e ho avuto dei “sogni, incubi, visioni di tutto ancora e ancora! Non l’ho sognato però.

Dopo il mio ritorno a casa, quando mi stavo riprendendo dall’operazione, ho parlato con due persone della mia esperienza. Il mio fidanzato – che ha fatto finta di niente! E una mia amica stretta che ha lavorato nell’industria medica. Mi ha detto “D, succede sempre. Le storie che potrei raccontarvi di queste persone che muoiono sul tavolo operatorio e poi vengono rianimate sarebbero molteplici , di solito a causa della troppa anestesia...(ecc, ecc…).”Mi ci è voluto molto tempo per parlare di questo con mia madre, per ovvi motivi.

Da allora ho comprato diversi libri sull’argomento e ho capito che la mia esperienza era abbastanza tipica ina una NDE. Ne ho parlato con alcune persone nel corso degli anni (sono passati circa cinque anni da quando è successo) ma questa è la prima volta che posso documentarlo.

Informazioni Preliminari:

Genere: Femmina

Data in cui avvenne l’NDE: 1998

Il momento della sua esperienza fu associato ad un evento che minacciava la sua vita? Si Intervento chirurgico Mi stavano operando.

Il momento della sua esperienza fu associato ad un evento che minacciava la sua vita? Intervento chirurgico Mi stavano operando.

Elementi dell’NDE:

Come considera il contenuto della sua esperienza? Mista

Ci sono droghe o farmaci che potrebbero aver influenzato l'esperienza? Non saprei Incerta Stavo subendo un intervento chirurgico d’urgenza.

È stata una esperienza da sogno in qualche modo? No

L’esperienza ha incluso: Esperienza fuori dal corpo

Si è sentito separato dal corpo? Si Non sentivo di avere un corpo in quanto tale.

In quale momento durante l'esperienza era al suo livello più alto di coscienza e di attenzione? Mi sentivo sveglia.

Il tempo sembrava accelerare o rallentare? Non so per quanto tempo sono stata “via”.

L'udito ha differito dal normale in alcun modo? No

E’ passato attraverso o dentro un tunnel? Si Sembrava un tunnel – ho sentito di aver percorso una distanza.

L’esperienza ha incluso: Presenza di persone defunte

Ha incontrato o sentito la presenza di persone defunte (o vive)? Si Solo uno, ma mi sentivo “una cosa sola” con gli altri che erano li. L’unica cosa che mi è stata comunicata era che dovevo “tornare indietro”.

L’esperienza ha incluso: Buio

L’esperienza ha incluso: Luce

Ha visto una luce soprannaturale? Si Era una luce molto brillante.

Le è sembrato di entrare in un mondo soprannaturale? Decisamente una dimensione mistica o soprannaturale

L’esperienza ha incluso: Conoscenza speciale

Le è sembrato di comprendere improvvisamente tutto? Tutto ciò che riguarda l’universo Ho sentito che alla fine diventeremo tutti “come una sola” entità.

Ha visto episodi relativi al suo futuro? No

Ha raggiunto una barriera o una chiara delimitazione? Non saprei Si, ho visto che una volta raggiunto questo posto c’èra un punto in cui avrei potuto attraversare il confine verso l’aldilà.

Ha raggiunto un confine o punto di non ritorno o Ha potuto scegliere se rimanere o ritornare al suo corpo terreno? Sono arrivato ad un limite che non mi era permesso superare; oppure sono stato rimandato indietro contro la mia volontà Mi è stato detto che dovevo tornare perché non era ancora il mio momento. Non avevo emozioni al riguardo, né la possibilità di scegliere in questa faccenda, lo ho accettato senza provare emozioni.

Dio, Spiritualità e Religione:

Qual era la sua religione prima dell’esperienza? Non saprei

Di quale religione è ora? Liberale

Ha modificato valori o convinzioni in seguito all’esperienza? Si Sento ora che c’è una vita qui dopo.

Vita Terrena non riguardante la Religione:

I cambiamenti nella sua vita dopo la sua NDE sono stati: Diminuiti

Dopo la sua esperienza, quali cambiamenti nella sua vita ci sono stati? Sono incerta su questo – non penso che io viva davvero la mia vita in maniera diversa come conseguenza diretta per aver avuto una NDE.

Le sue relazioni interpersonali sono cambiate in modo significativo a causa della sua esperienza? Molto poco.

Dopo l'NDE:

Ha avuto un cambiamento nella paura della morte a causa della sua esperienza? Sentimenti riguardo alla morte

Ha avuto un cambiamento nel suo scopo di vita a causa della sua esperienza? Senso e scopo della vita

La sua esperienza è stata difficile da esprimere in parole? Si È difficile spiegare quello si che prova fuori dall’esperienza corporea e ma è una sensazione di totale accettazione.

Ha capacità paranormali o comunque fuori dall’ordinario ottenute dopo la sua esperienza che non aveva prima? No

C’é una o più parti della sua esperienza che per lei ha un carattere particolarmente significativo o importante? La cosa migliore è stata che l’ho sperimentata, la peggiore è stata la paura subito dopo il risveglio dopo l’intervento chirurgico.

La sua esperienza é stata condivisa con altri? Si La maggior parte ha accettato la mia storia.

C’é qualcos’altro che vorrebbe aggiungere relativamente alla sua esperienza? No