NDE di Diane G
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Descrizione dell'esperienza:
Nell' estate del 71 mi trovavo con mio marito e i miei
figli sulle montagne a nord della Georgia e mio marito stava lavorando con il
resto dello staff per le videoriprese del film "Deliverance". Durante i fine
settimana alcuni dello staff e le loro famiglie prendevano delle canoe per fare
un po' di rafting. In quelle occasioni filmarono anche una parte del fiume
Chattahoochee su cui stavamo remando e, un sabato pomeriggio particolare,
quattro su otto di noi, fra cui io, si ritrovarono a remare di nuovo proprio
lungo questo tratto.
Ma stavolta il fiume era diverso. Basso, perchè era
tanto che non pioveva. Bisognava prendere percorsi differenti dal solito per via
delle frequenti rapide.
Giunti all' ultimo scorcio di rapide, commettemo un
errore quasi fatale. La canoa su cui mi trovavo venne sommersa per oltre un
metro, e rimase sotto per via della forza a mulinello dell' acqua.
La canoa era intrappolata da un fenomeno idraulico,
che la teneva schiacciata sotto e contro delle rocce. Ero stata scagliata fuori
e rimasi incastrata fra la canoa e le rocce, con la forza del fiume che scorreva
sulla mia testa e la forza idraulica che mi tirava sempre più sotto. Qualcuno
dalla canoa cercava di tenermi la mano e provò a ritirarmi su sopra la canoa ma
tutto quello che riusciva a fare era di permettermi ogni tanto di prendere un
occasionale respiro prima che le acque mi riportassero giù. Si può dire che
stavo fra una roccia e la brace!
Consapevolmente, con calma, senza alcun panico, sapevo
che stavo per morire, ed era solo questione di come. Schiacciata contro gli
scogli era doloroso, per cui decisi che affogare era il metodo migliore. La
volta successiva che la mia testa uscì dall' acqua, con il mio ultimo respiro,
gli dissi di lasciarmi andare e lo fece. Sentii l'acqua portarmi giù e mi
rilassai. Sapevo che non serviva a nulla lottare mentre respiravo acqua, e tutto
divenne nero. Per un momento...
La cosa successiva che vidi fu di sapere di essere
molti metri sotto l'acqua, guardando da sotto la canoa bloccata. Vidi i due
uomini nella canoa cercarmi aspettarsi di vedermi riemergere. Vidi l'altra donna
che era nella nostra canoa, a valle, aggrappata a uno scoglio. Guardai mio
marito e la mia sorella adolescente che era andata avanti a noi remando senza
incidenti lungo le rapide e che ora tornava indietro cercando di capire cosa
fosse tutto quel materiale che vedeva arrivare galleggiando sul fiume. Avevamo
messo tutto quel che stava nella sua canoa nella nostra, e tutto finì nell'
acqua assieme a noi.
Stavolta con una prospettiva dall' alto vidi mio
marito arrampicarsi su di uno scoglio nel fiume. A causa del ruggire delle acque
non riusciva a sentire cosa gridavano i due uomini rimasti sulla canoa. Non
aveva idea di dove fossi o cosa fosse accaduto, ma sapeva che ero dispersa.
Sembrava essere sul punto di tuffarsi per cercarmi quando all' improvviso mi
ritrovai al suo fianco, provando a dissuaderlo perchè non era un abile nuotatore
e sapevo che non aveva senso. Quando allungai il braccio per fermarlo, la mia
mano lo attraversò. Guardai la mia mano e pensai... o mio Dio, sono morta!
In quell' istante, la conoscenza totale del reale mi
apparve e io vidi la multi-dimensionalità dell' universo. La mia coscienza si
espanse talmente al di là del piano fisico che non ero nemmeno più capace di
sentirla, o sentire me stessa. Ero così tanto una parte del tutto, che non vi
era distinzione. Era un brillante lampo di luce e mi fu lasciato guardare al suo
interno, e sperimentai un sentimento di amore così profondo, potente e
travolgente che potrei solo descriverlo come pura Beatitudine (benchè neppure un
termine così inizi anche solo remotamente a descriverlo).
All' improvviso fui portata via e mi ritrovai a
viaggiare rapidamente attraverso un vortice verso una bella luce bianca e
lontana, molto lontana. Continuai a sperimentare un senso travolgente di amore
sia in me che attorno a me. Non vi era paura, nessuna ansia, e nessuna
preoccupazione. Sentii addirittura come se lo avessi già fatto altre volte, e mi
parve di ricordare che stavo tornando a casa. Mi sentii ricolma di gioia. Non
avevo il senso di possedere un corpo, non c'era un senso di limitazioni o
confini. E purtuttavia, ero ancora me stessa e consapevole che ero io a fare
questa esperienza.
Dopo poco, mi accorsi di non essere sola. C'era
qualcuno, che potrei solo descrivere come un Benevolo Essere di Luce, che
viaggiava accanto a me... alla velocità della luce! Comunicammo mentalmente. Si
trattava di qualcuno che conoscevo da sempre, e lo capii non appena percepii la
presenza di questo essere. Però non saprei dire chi fosse. Non ebbi l'mpressione
che fosse alcuna figura religiosa familiare o qualche parente trapassato, ma
piuttosto qualche amico speciale che era sempre con me dovunque fossi; forse, il
mio angelo custode. Questo Essere mi disse telepaticamente che potevo scegliere
se tornare indietro. Pensai no, no, no, voglio che questa cosa non finisca mai!
Improvvisamente, entrammo nella luce e una realtà
completamente diversa mi venne rivelata, simile al mondo fisico ma, in questa
vibrazione più elevata, più colorato, più bello, più stupefacente. C'erano
piante, alberi, montagne, laghi, animali, ed edifici di cristallo sfolgoranti,
alcuni molto grandi e decorati. Vedevo creature muoversi in giro, esseri di
luce, intenti alle loro vite quotidiane. Non avevano corpi fisici, ma erano
campi distinti di energia. Non camminavano, fluttuavano. Avevano vite simili
alle nostre, ma senza battaglie e dolori. Erano artisti, musicisti, ballerini,
cantanti, inventori, costruttori, guaritori, creatori di cose magiche... cose
che avrebbero manifestato nella loro prossima vita nell' universo fisico.
Ancora, l'Essere di Luce mi disse che era scelta mia
se stare o andare, ma che c'era ancora da fare per me in quella vita e che non
era affatto il momento giusto di andarsene. Mentre ero ancora esitante, mi venne
detto che se decidevo di tornare indietro, mi sarebbe stata data della
conoscenza da portare con me e condividere con gli altri. Dopo una lunga
discussione, decisi di tornare e improvvisamente mi ritrovai davanti ad un alto
edificio a forma di cono; era così alto, che sembrava elevarsi all' infinito. Mi
venne detto che questa era la Casa della Conoscenza. Entrai nell' edificio e
volai, salendo a spirali, attraverso quelli che sembravano scaffalature di
libri, come in una biblioteca, molti milioni di libri, e volai accanto [nota del
traduttore: nell' originale "flew through"] a tutti loro. Quando arrivai in
cima, esplosi come in una miriade di colori di una caleidoscopio e, nello stesso
istante, la mia testa sbucò fuori dall' acqua. Mi trovavo a valle, a circa dieci
metri dalla canoa.
Capii immediatamente dove mi trovavo e mi aggrappai
allo scoglio più vicino. Fui capace di riprendermi e sputai un sacco di acqua.
Ero in uno stato di shock, ma non necessitavo di attenzioni mediche. Non o per
quanto tempo ero rimasta sotto al canoa, nessuno si mise a guardare l'orologio
in quelle circostanze. Potevano essere stati tre o quattro minuti, o forse
dieci. Non c'era tempo dove ero stata.
Non potrei dire di essere stata clinicamente morta, ma
non ricordo alcun tentativo di lotta sott' acqua o di trattenere il fiato finchè
non avessi raggiunto la superficie. (sono una nuotatrice, scio sull' acqua, e
faccio surf, così ho avuto svariate esperienze sgradevoli sott' acqua prima di
pensare che stavo morendo, ma mai nulla come questa. In quelle altre occasioni
ricordo perfettamente che lottavo per raggiungere la superficie, con i polmoni
sul punto di scoppiare). Quel che ricordo mentre il mio corpo era in acqua sotto
la canoa è quello che vi ho raccontato.
( tratto da www.BeyondtheVeil.net/nde.html )
Dati preliminari:
Genere: Femminile
Data evento: 8/1/1971 [nota
del traduttore: nel formato
italiano 8 dovrebbe essere il giorno ma l'originale è in inglese pertanto
potrebbe essere il mese poichè nei formati anglosassoni si premette il mese al
giorno]
Il momento della sua
esperienza fu associato ad un evento che minacciava la tua vita?
Si Incidente Stavamo navigando su acque molto mosse, venni proiettata fuori
della canoa e mi ritrovai intrappolata fra la canoa e una corrente d'acqua che
scorreva sulla mia testa. Non potevo respirare e persi completamente il
controllo.
Come considera il
contenuto della sua esperienza?
Positivo
Ci sono droghe o farmaci
che potrebbero aver influenzato l'esperienza?
No
È stata una esperienza
simile a un sogno in qualche modo?
Completamente diverso
Si è sentito separato dal
corpo? Si Non potevo vedermi. E'
che avere o non avere un corpo non sembrava una cosa importante.
In quale momento durante
l'esperienza era al suo livello più alto di coscienza e di attenzione?
Ero ben sveglia e completamente consapevole di cosa stava accadendo. Avevo una
consapevolezza che era superiore a quella ordinaria, ero consapevole di ogni
cosa nell' universo e di come tutto operasse come una unità. Sapevo di essere
alla presenza di Dio senza dover vedere Dio. Non c'era paura, solo amore attorno
a me.
Il tempo sembrava
accelerare o rallentare? Tutto
sembrava accadere simultaneamente; oppure il tempo si era fermato; oppure aveva
perso ogni significato. Non c'erano spazio e tempo... molto difficile riuscire a
spiegarlo diversamente. Sembravano trascorse intere giornate mentre solo dei
minuti erano trascorsi.
L'udito differiva in alcun
modo dal normale? No
Era consapevole di eventi
che accadevano altrove?
Notai quel che le altre persone
facevano da un punto di vista sopra a loro, ma nessuno in seguito ha avuto modo
di discuterne per verificare i dettagli (e nessuno crede a quanto accaduto)
E’ passato attraverso o
dentro un tunnel?
Si Sentii di viaggiare dentro un
tunnel alla velocità della luce, ma è molto difficile dire se fossi ferma e
delle luci stavano scorrendo ai miei lati, o se ero proprio io che mi muovevo a
fianco delle luci. Lo vidi come un effetto di transizione fra dimensioni.
Ha incontrato o sentito la
presenza di persone defunte (o vive)?
Sì, c'era un essere di luce on me
nel tunnel. Sapevo chi era ma adesso non saprei più. Qualcuno che conoscevo
dall' eternità... non una figura religiosa, forse il mio angelo custode.
Scambiammo molta comunicazione telepatica ma non saprei ridire cosa perchè non
usavamo le parole. L' Essere mi fece vedere l'altro lato e vidi molti altri
esseri che portavano avanti le loro vite. La sola comunicazione che ricordo è
che non era il tempo per me di andarmene, che avevo altro lavoro da svolgere in
questa vita, e che se fossi tornata indietro mi sarebbe stato accordato un
accesso a conoscenze che mi avrebbero aiutato in questa missione.
Ha visto una luce
soprannaturale? Si Nella fase
del tunnel mi sembrò di essere avviata verso una luce brillante e chiara che
diventava sempre più grande man mano che ci avvicinavamo. Per quanto fosse così
luminosa, non era abbagliante... era amore e calore. Divenne enorme e vi passai
attraverso arrivando ad un altro reame di esistenza.
Le è sembrato di entrare
in un mondo soprannaturale?
Decisamente una dimensione mistica o soprannaturale
Quali emozioni ha provato
durante l’esperienza?
Travolgente amore incondizionato che attraversava tutto... estasi... stupore...
meraviglia... ammirazione... libertà... grande gioia... beatitudine... pace...
gratitudine...
Le è sembrato di
comprendere improvvisamente tutto?
Tutto ciò che riguarda
l’universo Capii tutto... come arriviamo sulla terra, perchè, cosa accade quando
muoriamo, dove andiamo dpo la morte, che cosa significa il nostro viaggio
spirituale, il Dio che Tutto abbraccia, l' inizio dell' universo ficiso, come la
vita iniziò, il progresso dello Spirito_Anima Umana che torna alla Sorgente...
ho dimenticato quasi tutto nell' istante in cui sono tornata ma ogni tanto mi
viene un soprassalto con gli anni.
Ha visto episodi relativi
al suo futuro? Episodi del
futuro del mondo Non consapevolmente ma negli anni successivi ho predetto
diverse cose che sono accadute e sonostata un pioniere nel campo dell' aumento
della autoconsapevolezza. Molte cose che facevo allora sono diventate oggi una
cosa molto comune.
Ha raggiunto una barriera
o una chiara delimitazione?
No
Ha raggiunto un confine o
punto di non ritorno o Ha potuto scegliere se rimanere o ritornare al suo corpo
terreno? Sono arrivato ad un limite che non mi era permesso superare; oppure
sono stato rimandato indietro contro la mia volontà?
Davvero mi piaceva questa esperienza e non volevo tornare... non avevo pensieri
o emozioni concernenti i miei cari che lasciavo, ma l' Essere di Luce mi
convinse che era importante per me ritornare. Non ero arrabbiata o indispettita
in alcun modo, non ebbi una vera possibilità perchè non appena fui d'accordo di
tornare indietro, mi ritrovai istantaneamente indietro.
Qual era la sua religione
prima dell’esperienza? Non
saprei. Liberale
Di quale religione è ora?
Frequentavo chiese Cristiane
(Scienza Cristiana, Luterana, Metodista, Presbiteriana, Episcopale) in maniera
sporadica in gioventù. Convertita al Cattolicesimo alle scuole superiori, mi
sposai in Chiesa, e i miei 3 figli sono stati battezzati, poi abbandonai la
chiesa che avevo 27 anni e non sono più ritornata sui miei passi. Nulla di
quanto avevo imparato aveva un senso o una importanza nella mia vita. Ero quasi
un agnostica-atea al tempo della mia esperienza.
Ha modificato valori o
convinzioni in seguito all’esperienza?
Si Certe mie credenze sono cambiate in maniera drammatica rispetto a quanto
scritto sopra, ma anche il mio comportamento nei confronti della vita è
cambiato. Siamo finiti a divorziare un paio di anni più tardi. La crescita
personale e spirituale divenne più importante che condurre una vita normale.
Tornai in colege e mi laureai in psicologia. Mi concentro nell' aiutare gli
altri piuttosto che pensare a me stessa. Sono diventata molto non-materialista.
I piccoli problemi della vita non mi preoccupano più; vado con la corrente.
Le sue relazioni
interpersonali sono cambiate in modo significativo a causa della sua esperienza?
La mia esperienza premorte è
accaduta trenta anni fa cosìcchè questi sono cambiamenti avvenuti nel tempo. Mi
accorsi di non avere davvero bisogno di una altra persona per sentirmi completa
e sono rimasta single sin a dopo il mio divorzio. Sono anche rimasta felicemente
casta negli ultimi quindici anni avendo trasformato la mia energia sessuale in
creatività, che assorbe la mia vita ogni giorno con una quantità di progetti.
Non seguo una religione precisa, medito, pratico yoga, cammino nella natura.
Quanto alla carriera, per venti anni dopo la laurea, ho lavorato prevalentemente
come consulente psicologico, ho tenuto discorsi, ho viaggiato per il paese, ho
scritto due libri e una sceneggiatura, ho avuto alcune attività commerciali, e
adesso lavoro principalmente attraverso internet, ma non penso alla mia vita in
termini di carriera... dico solo quello che faccio. ora sono semi-pensionata,
vivo fra le montagne, e direi che faccio quel che voglio quando voglio. La mia
vita sarebbe stata molto diversa se non avessi avuto una NDE.
Ha cambiato lavoro a causa
della sua esperienza?
Lavoro e studi.
Ha avuto un cambiamento
psicologico a causa della sua esperienza?
Maggiore consapevolezza, capacità terapeutiche psichiche.
Ha avuto un cambiamento
nei suoi sentimenti a causa della sua esperienza?
I miei sentimenti nei confronti della famiglia, degli amici o della società
Ha avuto un cambiamento
nella paura della morte a causa della sua esperienza?
Il mio modo di pensare alla morte
Ha avuto un cambiamento
nel suo proposito di vita a causa della sua esperienza?
Ho un senso dello scopo della vita.
La sua esperienza è stata
difficile da esprimere in parole?
Si potevo parlare della esperienza fuori dal corpo ma oltre quella non c'era
nulla che potessi far correlare con il resto, semplicemente non c'erano le
parole... è come provare a descrivere il tramonto ad un cieco.
Ha capacità paranormali o
comunque fuori dall’ordinario ottenute dopo la sua esperienza che non aveva
prima?
Si diversi dei miei clienti mi
chiedono se ho doti psichiche ma io rispondo di no. E' che a volte sembra che so
le cose. Come se delle informazioni mi venissero canalizzate non so da dove. Non
ho provato a sviluppare o a esplorare davvero questi doni.
C’é una o più parti della
sua esperienza che per lei ha un carattere particolarmente significativo o
importante? La cosa migliore è
stato fare l'esperienza, la cosa peggiore essere considerata matta perchè la
raccontavo. M sono talmente grata di averla avuta perchè mi ha liberato dalla
paura della morte e mi ha permesso di vivere un tipo di vita che non avrei mai
vissuto altrimenti.
La sua esperienza é stata
condivisa con altri?
Si Le persone con cui ho
parlato dapprima la liquidavano come un qualche genere di fantasia per cui smisi
per parecchi anni di condividerla. Trascorsero quindici anni prima che tornassi
a menzionarla, in un luogo e circostanza dove c'erano persone più inclini ad
ascoltarla. Da allora ho raccontato la mia storia in diverse occasioni pubbliche
e ne ho scritto e ho scritto cosa ho imparato. E' attraverso il mio sito però
che sono riuscita a toccare le vite di molte più persone e in tanti mi hanno
scritto email dicendomi quanto la storia avesse cambiato le loro vite e aperto
le loro menti.
Durante la sua vita, c’è
mai stato un evento che ha riprodotto in tutto o in parte la sua esperienza?
Si Sono stata in grado di replicare l' esperienza dle tunnel durante la
meditazione, ma non era la stessa cosa e non andai fino in fondo al tunnel, e
non c'era la luce brillante. Ho anche avuto una rivisitazione di tutta la mia
vita durante la meditazione. Vorrei anche menzionare qualcosa che di solito
viene omessa e che sono gli allucinogeni. Nella speranza di ricreare quella
esperienza, ho provato doverse sostanze, incluso LSD, funghi, e extasy. Queste
esperienze erano fantastiche, interessanti, intriganti, affascinanti, ma c'era
una grossa differenza. Vero, finisci con l' esplorare livelli di coscienza
diversi, ma c'è spesso un senso di perdita di controllo e di paura che non c'è
durante una esperienza premorte. Con le droghe, c'è questo senso del surreale,
ma con una esperienza premorte sembra più vero del vero, più reale di questa
vita. Con le droghe, è più come se l'esperienza ti sta succedendo. Con l'
esperienza premorte, sei tu l' esperienza, l' esperienza è riguardo a te stesso,
alla tua coscienza. Tuttavia una cosa buona degli allucinogeni è che danno alle
persone (che non hanno avuto una esperienza premorte) una impressione di stati
alterati di coscienza e fanno capire che ci sarebbe di più da capire di quello
che siamo inclini a pensare.
C’é qualcos’altro che
vorrebbe aggiungere relativamente alla sua esperienza?
vevo letto la Bibbia prima della
mia esperienza e non posso dirte che la capivo o che la apprezzavo, ma durante
la mia esperienza, ebbi una rivelazione al riguardo. La rilessi dopo la mia
esperienza e capii tutto... non più attraverso uno specchio scuro. E niente a
che fare com quello che avevo imparato nei corsi biblici. Effettivamente la
Bibbia mi ha aiutato a mettere la mia esperienza in parole... è tutto lì, devi
solo leggere da un punto di coscienza diversoper capire. Capii che molto di essa
riguardava persone che erano tornate indietro, che avevano imparato proprio da
una loro esperienza premorte. La gente non ha mai smesso di averne, è solo che
oggi è più normale parlarne. All' epoca, gli altri pensavano che le persone che
asserivano di avere avuto queste esperienze mistiche fossero dei santi, ma oggi
ci chiamano matti o cercano di liquidare la questione scientificamente, cosicchè
[nota del traduttore:
qui inizia una frase poco chiara probabilmente per via dei cambi frequenti di
soggetto tanto nella frase quanto in quel che la antecedeva. L'originale
riportava "so we don't cast doubt on their long held beliefs based on a wrong
world view."] non dubitiamo delle loro convizioni radicate su una visione
sbagliata del mondo.