NDE di Fabio G
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Descrizione dell'esperienza:
Mi trovavo in ospedale, a causa di un incidente subacqueo accaduto il
giorno stesso. La sera, per una serie di circostanze, misi firma e andai in
pizzeria con i miei amici e compagni dell' equipe subacquea di cui facevo parte,
tra cui c' era anche un medico chirurgo. Eravamo seduti al tavolo. I miei amici,
improvvisamente videro che le mie pupille si ritraevano per mostrare il bianco.
In faccia diventati di tutti i colori e caddi all' indietro sul pavimento. Il
medico non potè che ricontrare un decesso fulminante.
Invece, ecco il mio racconto. Ero seduto al tavolo aspettando di mangiare
quando, d' un tratto, vidi una sorta di sipario nero che saliva dal basso, e che
in breve oscurò completamente i miei occhi. Mi ritrovai in un istante proiettato
nel mezzo dell' universo. Ero sorpreso, guardavo tutto con curiosità, e mi
chiesi cosa ci facessi là. Non avevo il minimo ricordo di chi fossi "io" nella
vita terrena, nessun immagine, nessun riferimento alla terra, ma avevo la
certezza assoluta di essere "Io", mi riconoscevo cioè come entità pensante,
sebbene tutti i riferimenti fossero venuti a mancare. Ciò nonostante, mi
meravigliai di non avere un corpo. E mi immaginai come un puntino luminoso. Dopo
pochissimo tempo in lontananza vidi un piccolo punto nero, diventare via via più
grande. Un buco nero che sembrava avvicinarsi a me (anche se, con il senno del
poi, non avrei potuto dire se fossi stato io a muovermi verso il buco nero o
viceversa). Mi trovo adesso di fronte a questa galleria, io procedo ed entro. La
soglia è attraversata da un gas bianco-grigio, sembra ovatta. Io procedo, entro
e mi ritrovo in una sorta di tunnel di cui non si vede la fine. E' buio, ma mi
abituo a questa penombra velocemente. Io procedo di moto non mio. Mi chiedo come
mai, anche senza occhi io riesca a vedere, e sento che anche gli altri sensi
sono attivi. Percepisco l' ambiente in cui sono nella sua totalità, ma non ho il
corpo. Dopo un oò, vedo delle luci velocissime che arrivano dalla direzione
opposta alla mia, e mi sfrecciano accanto. Anche da dietro arrivano altre luci
che mi sorpassano a velocità folle e spariscono innanzi. E mi chiedo, da dove
vengono quelle luci? Dove vanno? Cerco di vedere la fine del tunnel ma la
galleria non è dritta, curva leggermente a sinistra, per cui è impossibile
vederla. Con mia grande meraviglia scopro in quella realtà di possedere un senso
in più, una capacità in più. Riesco a vedere dove sto andando se mi concentro.
E' un posto pieno di luce, luce abbagliante e null' altro. Ma è solo la soglia.
E' là che stavo andando. Poi pensai, se vado là non potrò più tornare indietro.
E subito dopo affermai: ma io non voglio andare là, io voglio tornare
indietro! E, improvvisamente, mi fermai. Mi meravigliai, e mi domandai come mai
fosse stato così semplice. Cominciai a retrocedere, sempre con moto non mio,
sena voltarmi, la qual cosa mi colpì. Il viaggio durò molto meno tempo del
percorso che avevo già fatto, e in un attimo mi ritrovai fuori dal tunnel. Ero
nuovamente nello spazio. Vedevo le stelle, le nebulose, i pianeti, ed io ero là
in mezzo. Nella mia realtà io ero vermante nello spazio siderale. Prima di
entrare nel tunnel ero sorpreso e non avevo potuto apprezzare la bellezza del
cosmo. Adesso invece sono più rilassato, mi sento sereno, e mi commuovo davanti
a tanta grandiosità. Mi visualizzo con le braccia aperte in estasi anche se non
ho il corpo. Dopo un pò di tempo, da una parte precisa dello spazio, "sento" una
presenza, qualcosa, qualcuno non so spiegarlo. Non ho visto niente e sentito
nessuna parola, e ciò nonostante d' un tratto, mi accorgo che il mio
interlocutore era stato sempre là, e mi aveva seguito, mentre ero nel tunnel, ed
in qualche modo mi aveva forse aiutato a tornare indietro. Iniziammo un dialogo
silenzioso. Un immenso e incondizionato amore. Un flusso di bene. Continuammo
così per un pochino, poi in qualche modo ho sentito che dovevo andare. Ma mi
fermai volontariamente ancora un poco, tanto era sublime quello stato dell'
essere. Poi capìi che dovevo andare. Ringraziai e mi congedai. Mi svegliai sul
letto di una barella, sorridendo. Attorno a me i miei amici piangevano, c' era
tanta gente. Mi si avvicinò il mio amico medico facendomi qualche domanda per
capire se avevo danni cerebrali. Ero rimaso circa venti minuti con l' arresto
delle funzioni cardiorespiratorie. Mi portarono in ospedale, e là restai altre
due settimane. E' la prima volta che racconto quanto mi è successo al di fuori
dei miei amici. E' un esperienza che va condivisa.
Si trattava di un tipo di esperienza difficile da
descrivere a parole? Si le
percezioni
L’esperienza si è verificata in concomitanza di un
evento costituente un grave pericolo di vita? Si
In quale momento nel corso
della vostra esperienza eravate al massimo livello di coscienza (consapevolezza)
e di vigilanza? sempre
Il massimo
livello di coscienza (consapevolezza) e di vigilanza raggiunto durante
l’esperienza può essere in qualche modo paragonato al vostro normale livello di
coscienza e vigilanza di ogni giorno? Normal consciousness and
alertness
La vostra capacità visiva era in qualche modo diversa dalla normale,
quotidiana capacità visiva? Si Difficile la risposta, era senza filtri,
una visione più chiara ma non più dettagliata, i dettagli visivi si percepivano
in modo diverso
Il vostro udito era in qualche modo diverso da quello normale, di tutti i
giorni? No
Avete constatato una separazione della vostra
coscienza dal vostro corpo? Si
Quali emozioni avete provato durante l’esperienza? non molto diverse da quelle attuali
Siete passati attraverso dentro o attraverso un
tunnel o un passaggio ristretto?
Siun
tunnel che leggermente curvava a sinistra, così che non si potesse vederne la
fine
Avete visto una luce? L' ho pefcepita, l' ho immaginata, quando mi son
ochiesto dove stessi andando
Avete incontrato o visto altri esseri? No
Avete avuto una re-visione degli eventi accaduti
nella vostra vita?
No
Avete visto o udito, durante la vostra esperienza,
qualcosa riguardo a persone o eventi che si sarebbero poi verificati in
seguito? No
Avete visto o visitato luoghi, livelli o
dimensioni di particolare bellezza o insoliti? Si ero in mezzo allo spazio cosmico,
tra pianeti, stelle e nebulose..
Avete avuto una sensazione di spazio o tempo
alterato? Non
saprei
Avete sperimentato un senso di
conoscenza speciale, relativa all’ordine e/o alle finalità dell’ universo? Non saprei
Avete raggiunto una barriera o un limite concreto? No
Avete avuto conoscenza di eventi futuri? No
Dopo l’esperienza avete avuto particolari doni
psichici, paranormali o altre particolari capacità che prima dell’esperienza non
avevate? No
Avete parlato di questa esperienza con altre persone? Si ne ho parlato con amici e parenti
appena accaduto, e ogni volta che si è arrivati all' argomento per caso, ne ho
parlato. Si, credo che la reazione della gente sia stata sempre positiva.
Eravate a conoscenza delle esperienze di pre-morte (NDE) prima della vostra esperienza? Non saprei
Qual è stata la vostra opinione circa la realtà
della vostra esperienza a breve distanza di tempo (giorni o settimane)
dall’accaduto?
Experience was definitely real
perchè io non sono mai stato incosciente. Anche se il mio corpo è morto, la
linearità dei miei pensieri non è stata mai interrotta.
Vi sono state una o più parti dell’esperienza
particolarmente significativa per voi? no
I
vostri rapporti con le altre persone hanno subito particolari cambiamenti a
seguito della vostra esperienza?
Non saprei
Le vostre convinzioni / pratiche religiose hanno subito particolari
cambiamenti a seguito della vostra esperienza?
Non saprei
Dopo la esperienza, ci sono stati altri eventi o
cause, nella vostra vita, assunzione di medicinali o di sostanze, che hanno
riprodotto anche parzialmente l’esperienza? Non saprei
C’è stato qualcos’altro che volete aggiungere riguardo alla
vostra esperienza? Le domande poste e le informazioni che voi avete
fornito sono sufficientemente accurate ed esaustive per descrivere la vostra
esperienza? Vi preghiamo di darci qualsiasi
suggerimento per migliorare questo questionario.
Ci sono altre domande che
potremmo formulare per aiutarvi a comunicare la vostra esperienza? no