NDE di Jackie
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Descrizione dell'esperienza:
Avevo circa 7 anni. Mi svegliai con una sensazione come se avessi dei pesi sullo
stomaco. Dissi a mio padre che mi faceva male lo stomaco. Dopo qualche minuto,
mi misi a sedere e vomitai un' enorme quantitá di sangue. Mio padre mi
accompagnó al bagno. Era buio nella mia stanza e lui non si era accorto che io
avessi vomitato sangue, finché non lo feci di nuovo. Al quel punto, svenni nel
bagno. Mi ricordo di non essere stata preoccupata di cadere, forse perché mio
padre mi sosteneva, inoltre non mi era mai successo prima, quindi non sapevo di
cosa si trattasse!
Ricordo poco di un'auto che mi portava in ospedale. Poi ricordo che le
infermiere cercavano di farmi bere qualcosa al sapore di uva (bario?) in modo da
potermi fare la radiografia, ma io continuavo ad avere i conati. Mi dissero che non mi era permesso vomitare quella roba. Io cercavo
fortemente di non farlo, mentre me lo versavano in gola. Ma non potevo
controllare la nausea e di nuovo, vomitai un'enorme quantitá di sangue. Credo
che in quel momento capirono che i miei genitori non avevano esagertao nel
raccontare loro quanto sangue avessi giá vomitato. Smisero di cercare di fare la
radiografia (e forzarmi a bere questa roba al sapore d'uva). Mi ero accorta della loro presenza al mio fianco mentre mi portavano in
barella in un'altra stanza. Mi svegliai per un pó e mi accorsi che il dottore mi
aveva appoggiato il mio braccio su una specie di tavola e mi stava inserendo un
ago. Poi fece la stessa cosa all'altro braccio. Ricordo che il dottore mi diceva
qualcosa; forse parole d'incoraggiamento?
Subito dopo, mi accorsi di galleggiare sopra di me. Potevo vedere i miei
genitori dall'altro lato della tenda sul letto a fianco a me. Mia madre stava
fumando una sigaretta e mio padre sembrava molto stressato, aveva le mani
incrociate sulle ginocchia. Potevo vedermi ma principalmente stavo guardando i
miei genitori. (come lo farebbe una bambina di 7 anni). Non ricordo di aver
avuto un corpo quando ero sopra di me.
Potevo vedere il mio corpo, ma non potevo vedere la me stessa che guardava la scena su nell'aria. Poi, ogni volta che cercavo
di aprire gli occhi era granuloso e rumoroso, come quando la TV perde il segnale;
stesso suono ed immagine. Il mio primo ricordo successivo fu risvegliarmi nel
mio corpo ed accorgermi che mia madre era lí. Mi disse che se rimanevo stesa e
tranquilla mi avrebbe letto qualcosa. Ricordo di essere andata e tornata varie
volte. Sono stata in ospedale per una settimana.
Quando avevo circa 20
anni, ebbi un problema di ulcera e scoprí di piú su quello che mi era successo e
perché. Mi fecero una radiografia gastrointestinale superiore, che ha mostrato
che la mia vena giugulare era deforme; probabilmente perché mi era sempre
piaciuto dormire con la mia mano rannicchiata sotto il mento. Il dottore disse
che secondo lui, anni di dormire in quella posizione, con una leggera pressione
del mio dito riposando sulla gola, aveva portato la mia giugulare a piegarsi in
una posizione anomala; un pó troppo vicina all'esofago. Per cui quando ingoiai un pezzo di vetro, questo mi tagliò la giugulare
dall'interno della gola.
Un'altra cosa: molti anni dopo, stavo raccontando a mia madre dell'esperienza.
Lei mi disse che quando accese la sigaretta il dottore le gridó di spegnerla. Ma
lei continuò a fumare, ignorando il dottore, finché un'infermiera le disse ''
spegnila ADESSO o ESCI! ci sono bombole di ossigeno presenti e possono
incendiarsi!''
ALLORA, mia madre spense la sigaretta; ma si vergognava che il dottore l'avesse
sgridata e che lei avesse dovuto cedere alle loro pressioni di spegnere la
sigaretta (lei ha un carattere molto forte!) Mi disse anche che il momento in
cui si accese la sigaretta era il momento in cui il dottore chiese piú sangue.
L'infermiera disse: '' Vuoi le statistiche del sangue?'' e la sua risposta fu ''
Statistica, Diamine! corri e corri veloce… lei é giá morta… ma la possiamo far
rivivere se le diamo piú sangue abbastanza velocemente!''. In quel momento mia
madre si accese la sigaretta. Io le dissi '' É stato in quel momento che stavo
galleggiando e vidi tutta la scena, esattamente come me la stai descrivendo''.
Continuammo a controllare altri dettagli di quello che avevo visto. Lei era
molto spaventata e nervosa perché avevamo gli stessi ricordi di quello che era
successo; e soprattutto perché io cominciai a galleggiare nello stesso momento
in cui il dottore disse all'infermiera che io fossi morta.
Assunzione di farmaci o sostanze che potevano influenzare l’esperienza:
Non saprei. Ero molto giovane. Non sono sicura. Gli unici aghi che io
rircordi, erano stati usati per darmi piú sangue. Erano gli aghi che il dottore
mi aveva messo in entrambe le braccia.
È stato difficile tradurre in parole l'esperienza? Si
Il momento dell’esperienza avvenne in concomitanza con un evento che minacciava
la vita? Si. Mi ero scalfita la giugulare ingerendo un pezzettino di vetro; forse di un
bicchiere scheggiato? Il sangue era finito nello stomaco. Quando cominciai a
vomitare, peggiorai e mi portarono in ospedale. Fortunatamente, il dottore
sapeva che quando il sangue esce fuori, bisogna rimetterlo dentro! Tempo dopo,
una radiografia mostró la scalfitura che si era coagulata.
Qual era il tuo livello di coscienza e vigilanza durante l’esperienza? Ero cosciente di vedere l'intera stanza ed entrambi i letti con una tenda in
mezzo.
L’esperienza era come un sogno? Non era per niente un sogno; Io ero curiosa e mi chiedevo, con la mentalitá di
una bambina, come potevo essere cosí alta da vedere le tende dall'alto? Poi mi
resi conto che il mio corpo era ancora lí sotto steso, mentre io non lo ero. La
mia mente era molto piú curiosa e sveglia che in un sogno.
Hai sperimentato una separazione della coscienza dal corpo? Si.
Sembrava che non avessi un corpo mentre fluttuavo dall'alto; niente braccia,
gambe ecc. Solo coscienza che ero in grado di vedere attraverso la tenda. Ero
pura coscienza. Ad un certo punto, prima di andare piú in alto, mi ritrovai
faccia a faccia con me stessa. Poi cambiai posizione in modo da vedermi
dall'alto. Se avessi avuto dei piedi, questi sarebbero stati a fianco alla mia
testa, mentre il mio corpo giaceva sul letto.Questa era la posizione che io
avevo assunto, perpendicolare al mio corpo sul letto. Potevo vedere il mio corpo,
ma non aveva coscienza di avere un corpo mentre stavo sperimentando la mia OBE (esperienza
extra corporea ndt).
Quali emozioni hai provato durante l’esperienza? Ero curiosa e mi chiedevo cosa stesse per succedere. Non ero molto emozionata.
Avete sentito dei rumori o dei suoni insoliti? Solo il suono della TV quando si guasta, quando la TV é accesa ma non é su
nessun canale.
Durante la tua esperienza hai osservato o ascoltato cose che riguardavano
persone o eventi che potevano essere verificati in seguito? Si. Mia madre che fumava, il dottore che le gridava di spegnere la sigaretta.
Anche la posizione dei miei genitori, di come erano seduti sul letto; mia madre
era vicina alla porta e mio padre vicino al muro.
Hai acquisito poteri psichici, paranormali o altri particolari doni dopo
l'esperienza, che non avevi prima? Si . Da adulta li ho acquisiti. Qualcuno potrebbe chiamarlo 'istinto materno'.
Ma io so sempre quando sta per succedere qualcosa di molto grave. Per esempio,
quando un amico é morto in un incidente d'auto, io stavo sentendo la notizia e
SAPEVO che era mortouno dei miei amici prima che ne dicessero il nome. E
quando ho una sensazione forte di pericolo o disagio, si verifica sempre
qualcosa di grave. Qualche volta sogno un evento prima ancora che si verifichi.
Ogni piccolo pensiero scomodo che faccio, mi preoccupo sempre che si verifichi. Ma ci sono altre volte in cui sento che qualcosa sta ASSOLUTAMENTE per
succedere. Quando ho delle premonizioni su qualcosa di cui sono SICURA sono
sempre in uno stato di 'relax', e non sto pensando a niente.
Hai condiviso questa esperienza con altri? Si. Ho un' amica molto stretta; siamo
sempre state unite come delle sorelle. Sua figlia stava aspettando un bambino e
lei si chiedeva quando il bambino sarebbe nato. Stavamo parlando di varie cose,
in generale, includendo questa. Dopo la nostra conversazione, io SAPEVO che il
bambino sarebbe nato con due settimane di ritardo, nel giorno del mio compleanno.
La chiamai e glielo dissi. E cosí successe!
Poi, un ese dopo, sua figlia Hannah ebbe un tumore a un tronco del cervello.
Dopo la chirurgia, rimase in coma per 4 mesi. Poi ebbe un'emorragia ed aveva
bisogno di 32 unitá di sangue. (Tutti gli steroidi che le avevano dato mentre
era in coma avevano creato delle ulcere sanguinanti nello stomaco). I dottori
sentivano che era tempo di lasciarla andare, mentre era ancora sotto i ferri,
sanguinando incotrollabilmente. La mia amica si ricordó quanto io fossi stata
precisa sulla data di nascita del bambino, e di quanto ne fossi sicura;
gliel'avevo ripetuto molte volte. Cosí mi chiese di Hannah; si sarebbe ripresa o
avremmo dovuto lasciarla andare? Mi
giunse fortemente la risposta che Hannah sarebbe stata bene. SAPEVO che sarebbe
stata bene e non sarebbe morta questa volta. Glielo dissi alla mia amica e lei
disse ai dottori di non spegnere le macchine che la tenevano in vita. Dopo circa
2 ore, cominciarono a controllare l'emorragia. Quando finí l'effetto
dell'anestesia, lei sorprese tutti uscendo dal coma! Oggi é viva e sta bene, e
non ha riportato danni; solo perché la mia amica mi ha creduto e ha avuto
fiducia nella mia visione!
Quali emozioni hai provato dopo la tua esperienza? Mi sono sentita sollevata quando Hannah si é ripresa. Mi sarei sentita malissimo
se avessi dato delle false speranze alla sua famiglia!
Quale fu la parte migliore e quale la peggiore della tua esperienza? La parte migliore é sapere che quando moriamo abbiamo un'anima che va su. Io
credo in Cristo, ma non ne saró sicura finché non lo incontreró. Ma so di avere
un'anima, perché la mia anima, fuori dal mio corpo, vide chiaramente il mio
corpo e i miei genitori in un'altra parte della stanza, oltre la tenda.
C’è qualcos’altro che vorresti aggiungere riguardo all’esperienza? No. Mi chiedo solo perché tutti gli altri vedano luci e tunnel ed io ho solo
avuto una visione sgranata e rumorosa come quando la tv é accesa ma non c'é
segnale.
É cambiata la tua vita in particolare a seguito della tua esperienza?
No, perché ero molto giovane e pensavo che tutti avessero avuto delle esperienze
simili.