NDE di Richard L
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Descrizione dell'esperienza:
Avevo otto anni e crescevo nella periferia di Los Angeles, nella San Gabriel Valley, in una città chiamata El Monte.
Un giorno stavo andando in bicicletta con il mio migliore amico Felix, lungo una strada trafficata. Ero sul lato destro della strada, seguendo il flusso del traffico. Il mio amico era dalla parte opposta e procedeva nella stessa direzione. Avevo bisogno di attraversare la strada per unirmi a lui, quindi mi sono guardato alle spalle per controllare le auto in arrivo. A causa della curva della strada, non riuscivo a vedere a più di trenta metri. Il limite di velocità su questa strada era di quaranta miglia all'ora, ma spesso la gente guidava molto più veloce di così, quindi sapevo di non avere abbastanza distanza visiva per attraversare in sicurezza.
Mi sono reso conto che Felix sarebbe stato in grado di vedere più lontano di me, quindi l'ho chiamato: 'Ehi! Vedi qualche macchina in arrivo?' Si guardò indietro, scosse la testa e disse: "Tutto chiaro!" Ho virato bruscamente a sinistra per attraversare. L'ultima cosa che ricordo è stato il suono delle gomme che stridevano, guardandomi alle spalle e vedendo la parte anteriore di una Chevy Impala del 1962 a non più di tre metri di distanza. Del fumo grigio-blu si alzava dalle fiancate mentre i freni bloccavano le gomme. La cosa successiva che ricordo fu la sensazione di fluttuare a circa venti piedi di altezza. Ho abbassato lo sguardo e ho visto un ragazzino sdraiato in mezzo alla strada. Sembrava familiare. Giaceva lì a gambe divaricate, la gamba sinistra aveva una strana angolazione, i suoi vestiti erano strappati e insanguinati, non respirava. Provavo uno strano senso di calma e distacco, come se la scena orribile sotto di me non fosse davvero importante. Ho visto diverse persone correre verso il ragazzo. Uno di loro ha iniziato a respirare in bocca. Lo sentivo parlare a due voci.
"È strano", ho pensato tra me e me.
L'ho sentito dire: 'Chiama un'ambulanza, non respira!' Potevo anche sentirlo dire: 'Oh mio Dio, oh mio Dio, non morire per me!' allo stesso tempo. Mi resi conto che stava pensando questo, non dicendolo. Potevo sentire anche gli altri pensare, eppure potevo distinguere tutto ciò che dicevano/pensavano allo stesso tempo ed ero comunque in grado di capirlo. Ho guardato questa scena per quello che mi è sembrato circa un minuto, poi ho notato una luce brillante che brillava sopra di me. Alzai lo sguardo e vidi la luce uscire da quello che sembrava un foro stenopeico nel cielo. Il buco stava lentamente diventando più grande. Potevo vedere che distorceva le cose attorno a sé, come una lente che piega la luce. La luce era di colore come la madreperla, con striature blu, rosa, verdi e gialle/oro. Era molto bello e molto luminoso, eppure potevo vederlo chiaramente. Non come guardare la luce del sole, che può essere scomodo.
Ho iniziato a sentire un ronzio che è diventato subito molto forte. Man mano che il suono aumentava, il buco sopra di me diventava più grande, la luce diventava più intensa e mi sentivo trascinato verso di esso. Mi sentivo come se fossi schiacciato attraverso un'apertura troppo piccola per me. Il suono ronzante divenne un ruggito sibilante quando entrai nel buco, con un effetto simile a quello di un Doppler mentre lo attraversavo. La sensazione era come percorrere un tunnel alla velocità della luce, non diversamente dall'effetto "curvatura" che vedi nei film. Neanche io ero solo lì dentro. Sentivo la presenza degli altri, ma non potevo vederli.
Ho attraversato una sorta di linea di demarcazione, una sorta di barriera, difficile da descrivere. Ero circondato dalla luce. Forme nebbiose iniziarono a formarsi mentre mi guardavo intorno. All'inizio erano solo turbinii di luce in movimento, ma presto presero la forma di forme umane. Ce n'erano molti intorno a me. Sentivo provenire da loro un lieve sussurro, come una folla che mormorava e parlava tra loro. Da questa folla, tre forme si fecero avanti e si avvicinarono a me. Man mano che si avvicinavano, potevo distinguerli meglio, come se fossero leggermente sfocati e i miei occhi si stessero adattando. Erano alti e snelli e indossavano quelle che sembravano abiti fluenti. Uno di loro portava la barba. Avevano tutti i capelli lunghi, lunghi fino alle spalle. Uno di loro mi ha parlato.
«Non dovresti essere qui, ancora. Devi tornare indietro. Sai cosa hai accettato", ha detto.
Gli ho detto che non volevo tornare indietro. Mi è piaciuto qui. Mi sentivo come a casa. Mi sentivo come se fossero divertiti dalla mia risposta.
«Devi tornare indietro, hai del lavoro da fare. Ti rimanderemo indietro presto." Ho guardato la folla intorno a me. Ho visto volti familiari. Erano amici, familiari, nemici, persone che avevo conosciuto prima, ma non riuscivo a ricordare né da dove né quando. Alcuni di loro li conoscevo da molto tempo. Molte vite, molti luoghi, molte volte. Ho avuto visioni di quelle vite ed eventi. C'era una continuità e una connessione in tutto ciò, un senso di scopo e ordine che attraversava i secoli.
Ho guardato di nuovo le tre persone davanti a me. Queste persone erano antiche. Non so come lo sapevo, ma sapevo che erano "vecchie anime" che vegliavano sul mio gruppo. Siamo tutti "nati" da loro, come bambini, ognuno per la sua strada ma connesso alla fonte. Non sentivo nulla come il giudizio delle nostre azioni da parte loro. Anzi, provavo da parte loro una sorta di divertita benevolenza, come genitori che guardano i propri figli giocare. Anche per le cose veramente brutte che abbiamo fatto nella nostra vita, non c’è stato alcun giudizio.
Quello con la barba mi ha parlato. «Puoi fare domande. Risponderemo e te ne ricorderai. È importante che tu faccia questo.'
La mia prima domanda è stata: "È questo il paradiso?" «Può darsi, se è questo che vuoi. Può anche essere l'Inferno, se è questo ciò che credi. Questa realtà è un'estensione di te, immediatamente realizzata e formata. Crei sempre la tua realtà, non importa dove ti trovi, perché siamo tutti co-creatori.'
'Dov'è Dio? Non lo vedo." ho chiesto. Erano visibilmente divertiti, come se stessero ridacchiando alla mia domanda sottovoce.
'Come puoi vedere ciò di cui tu stesso fai parte? Siamo tutti espressioni di Dio. Quando vedi con i tuoi occhi, vedi attraverso gli occhi di Dio e lui sperimenta la realtà attraverso i tuoi. Quando parli con Dio, parli con te stesso. Siamo la stessa cosa, non c'è divisione o separazione. Non puoi "vedere" Dio più di quanto la tua mano possa vederti, perché è una parte di te e funziona a causa tua e per i tuoi scopi, oltre che per i suoi. Non c'è separazione. Tutto ciò che sembra esistere è un'illusione. La luce che ci circonda qui è Dio. È la nostra fonte di esistenza ed è data gratuitamente a tutti.'
Prossima domanda. "Perché ho la sensazione che questa sia casa?"
«Perché è casa. Tutti iniziano qui e ritornano qui. È il punto di partenza di tutti i viaggi e di tutte le lezioni. «Una domanda strana. Ancora non so perché l'ho chiesto, ma in quel momento mi sembrava rilevante. "Quando tornerò, posso restare?" Ho ricevuto una risposta ancora più strana.
«Non pensiamo che vorrai restare a lungo, non è mai così. Ami le tue lezioni, soprattutto quelle difficili. Puoi fare quello che vuoi, è una tua scelta.'
La cosa andò avanti per quella che sembrò un'ora. Ho posto quindici domande che coprivano un’ampia varietà di argomenti e idee. Discuterò alcune di queste idee su richiesta. Di alcuni preferirei non parlare. O sono di natura molto personale, cose che la maggior parte di noi non è pronta ad ascoltare, o cose di cui non dovrei ancora parlare.
Un giorno, forse, scriverò un libro a riguardo.
Dopo l'ultima domanda, mi è stato detto che era ora di tornare indietro. Non volevo ancora tornare indietro, ma per quello che sapevo, non ho discusso il punto.
Non ricordo nessun tipo di evento specifico che mi abbia portato lì, ma all'improvviso mi sono ritrovato in un'ambulanza. Ho sentito una terribile ondata di dolore in tutto il corpo. Mi sentivo come se stessi soffocando. Avevo un tubo in gola. Ho sentito l'odore e il sapore del sangue. Ho guardato l'addetto seduto accanto a me e sono stato colpito da un fortissimo senso di dejα vu. Era il ricordo di un sogno che avevo fatto un paio di giorni prima. C'era proprio questa scena. Ricordo una cosa che mi ha davvero colpito. Due parole...'Io ricordo'.
Informazioni Preliminari:
Genere: Maschio
Data in cui avvenne l’NDE: 1965
Il momento della sua esperienza fu associato ad un evento che minacciava la sua vita? Si Incidente smesso di respirare e anche il cuore ha smesso di battere
Elementi dell’NDE:
Come considera il contenuto della sua esperienza? bellissimo
Si è sentito separato dal corpo? Ho chiaramente lasciato il mio corpo mentre esistevo al di fuori di esso
Come compara il suo livello più alto di coscienza e di attenzione durante l'esperienza con il suo normale livello di coscienza e di attenzione di ogni giorno? Consapevolezza e vigilanza maggiore del normale Ho potuto trovarmi in più posti contemporaneamente e sperimentare eventi e conversazioni su più livelli contemporaneamente. Non ho avuto problemi a tenere traccia di queste molteplici esperienze. Il senso del tempo sembrava essere molto più "espansivo". Un po' come un momento che si estende sia nel futuro che nel passato allo stesso tempo.
In quale momento durante l'esperienza era al suo livello più alto di coscienza e di attenzione? Subito dopo aver attraversato il tunnel. I miei sentimenti in quel periodo possono essere descritti solo come “sovrannaturali”, ma in quel momento erano molto reali (e “naturali”). Ancora oggi il sentimento esiste come un evento “reale” e non come un sogno.
I suoi pensieri erano accelerati? Incredibilmente veloci
Il tempo sembrava accelerare o rallentare? Tutto sembrava accadere simultaneamente; oppure il tempo si era fermato; oppure aveva perso ogni significato Come descritto nel mio racconto sopra, il tempo sembrava essere dilatato. Mi piace usare il termine "espansivo" perché sembra più adatto all'esperienza.
I suoi sensi erano più acuti del solito? Incredibilmente più acuti
Era consapevole di eventi che accadevano altrove? Si, e i fatti sono stati verificati
E’ passato attraverso o dentro un Tunnel? Si
Ha incontrato o sentito la presenza di persone defunte (o vive)? Si
Ha visto, o si è sentito circondato da una luce brillante? Una luce chiaramente di origine mistica o di un altro mondo
Ha visto una luce soprannaturale? Si
Le è sembrato di entrare in un mondo soprannaturale? Decisamente una dimensione mistica o soprannaturale
Quali emozioni ha provato durante l’esperienza? per lo più calma
Ha provato una sensazione di pace o di serenità? Sollievo o calma
Ha provato un sentimento di Felicità? Felicità
Ha provato un senso di armonia o di unità con l’universo? Mi sono sentito in unione con il mondo
Le è sembrato di comprendere improvvisamente tutto? Tutto ciò che riguarda l’universo
Ha ricordato qualche episodio del suo passato? Il mio passato mi è balenato davanti, fuori controllo Ho vissuto eventi della vita del "passato", ma non si riferivano alla mia vita presente. Ho anche sperimentato eventi dal "futuro", sia in questa vita che nelle vite "future".
Ha visto episodi relativi al suo futuro? Episodi del futuro del mondo Gli eventi della mia vita che ho visto si sono tutti avverati. Le visioni consistevano in eventi importanti e "crocevia" della mia vita. I dettagli non sono stati inseriti, come se non esistessero ancora.
Ha raggiunto una barriera o una chiara delimitazione? Si Come descritto nella narrazione sopra, esisteva un confine sotto forma di un "buco" di qualche tipo attraverso il quale ero "sospinto" alla fine del tunnel.
Ha raggiunto un Confine o punto di non ritorno o ha potuto scegliere se rimanere o ritornare al suo corpo terreno? Sono arrivato ad un limite che non mi era permesso superare; oppure sono stato rimandato indietro contro la mia volontà
Dio, Spiritualità e Religione:
Qual era la sua religione prima dell’esperienza? Incerto Luterano
Le tue pratiche religiose sono cambiate dalla tua esperienza? Si non frequento più la chiesa è uno spreco di tempo ed energia, Dio non è interessato a essere venerato, gli interessa solo l’esperienza dell’uomo e della sua crescita/evoluzione
Quale è ora la tua religione? Liberale Nessuna
Ha modificato valori o convinzioni in seguito all’esperienza? Si non frequento più la chiesa è uno spreco di tempo ed energia, Dio non è interessato a essere venerato, gli interessa solo l’esperienza dell’uomo e della sua crescita/evoluzione
Hai visto spiriti deceduti o religiosi? In realtà li ho visti
Vita Terrena non riguardante la Religione:
Durante la sua esperienza, ha avuto una speciale conoscenza o informazione riguardo il suo scopo nella vita? Si tutto è connesso non c’è separazione fra noi e chi noi descriviamo Dio, il resto di quello che so preferisco non dirlo ora perché una parte crea disagio
Le sue relazioni interpersonali sono cambiate in modo significativo a causa della sua esperienza? Si Tutto in me è cambiato da allora. È come se non avessi più la stessa personalità che avevo prima dell'incidente. La mia vita prima dell'incidente sembra più onirica, come se appartenesse a qualcun altro.
Dopo l'NDE:
La sua esperienza è stata difficile da esprimere in parole? Si Alcuni elementi dell'esperienza sono difficili da tradurre adeguatamente in parole. La sensazione di sperimentare più punti di vista ed eventi contemporaneamente ne è un esempio.
Ha capacità paranormali o comunque fuori dall’ordinario ottenute dopo la sua esperienza che non aveva prima? Si Molto empatico. Riesco facilmente a percepire sentimenti ed emozioni nelle altre persone, anche nei perfetti sconosciuti, quando sono fisicamente vicine a me. Quelli con cui ho uno stretto legame emotivo, posso percepirli a distanze molto lontane. Ho anche molti sogni profetici sugli eventi della mia vita e sugli eventi globali.
C’é una o più parti della sua esperienza che per lei ha un carattere particolarmente significativo o importante? tutto era significativo
La sua esperienza é stata condivisa con altri? Si La prima volta che ho raccontato questa esperienza è stato al pastore della mia chiesa. Ha respinto completamente l'esperienza e mi ha detto che doveva essere stato un sogno. Passarono molti anni prima che lo dicessi a qualcun altro. La maggior parte delle persone a cui parlo sembrano molto scettiche.
Prima della sua esperienza, aveva una qualche conoscenza delle NDE (esperienze di pre-morte)? No
Che cosa pensava della realtà della sua esperienza poco dopo (giorni o settimane) essere accaduta? L’esperienza era decisamente reale
Che cosa pensa ora della realtà della sua esperienza? L’esperienza era decisamente reale
Durante la sua vita, c’è mai stato un evento che ha riprodotto in tutto o in parte la sua esperienza? No
C’é qualcos’altro che vorrebbe aggiungere relativamente alla sua esperienza? nn vedo l’ora di ritornarci.