NDE di Walter R
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Descrizione
dell'esperienza:
ero al mare, la
data non la ricordo per il semplice fatto che ho lasciato correre gli anni,
senza raccontare niente a nessuno per non essere deriso, sono storie dove rischi
di esser preso per un pazzo e poi, a 17 anni, si pensa alle ragazzine ed io mi
immaginavo la scena di essere deriso da tuti quindi... ho preferito tenerla
dentro. dicevo.......:
ero al mare,
una splendida domenica di sole e come tutti i comuni mortali, mi gustavo il mio
giorno libero cercando di sfruttare al meglio quei calorosi raggi ultavioletti
che ci rendono di un colore bronzo di riace, ricordo che faceva un gran caldo e
l'alternativa migliore era una sana nuotatina per arrivare allo scoglio e
tornare di nuovo al sole. l'acqua era ferma, come una lastra di cristallo,
limpida e, calda come un bagno termale, mi tuffai e come mio solito, nuoto
sott'acqua tenendo gli occhi aperti per non prendermi lo scoglio in faccia
quando arrivo.
ricordo che una
volta arrivato agli scogli, decisi di fare due tuffi al di la dove l'acqua è più
alta, mi divertivo nel cercare di scendere il più possibile, per poi aggrapparmi
alle rocce restando in apnea, per vedere le meraviglie del fondale, i pesci le
stelle marine, i ricci che son tanto buoni nella pasta e poi, una volta stufo
decisi di tornare in spiaggia.
ero quasi fuori
dall'acqua, mi trovavo all'interno del perimetro acque sicure, con il mare ad
altezza ginocchio, camminavo verso la spiaggia asciugandomi il viso con entrambe
i palmi delle mani, poi in un secondo, mi sentii sprofondare nella sabbia,
riuscii a prendere fiato ed istintivamente allargai le braccia che, per fortuna,
mi fermarono sulla sabbia mentre il corpo pian piano ,veniva avvolto dalla
sabbia in quel buco, dove ricordo il freddo intenso ai piedi. cercavo di
dimenarvi per uscire ma, avevo le gambe incrociate e poi la pressione della
sabbia era tanto forte che, mi chiuse in una morsa, ma la cosa peggiore, era il
fatto di avere le braccia e quindi anche la testa fuori dalla sabbia ma......
sotto l'acqua.
non so di
preciso quanto tempo sia durato il tutto, per me era come se il tempo scorresse
molto ma molto lento, in un primo momento il panico dominava su di me con una
forza devastante, ero coscente e capivo che non era la classica bevuta d'acqua
con lo stimolo del vomito, speravo che qualcuno mi tirasse fuori da quella
stanza delle torture.
l'istinto di
respirare non tardò ed un secondo prima del respiro ero incredulo a cosa mi
stava per accadere. il respiro d'acqua non lo ricordo ma la sabbia in bocca
quella si, il rumore dello scricchiolio dei granelli tra i denti, l'amaro ed il
salato di un mare che non avevo mai odiato così tanto, però già li ero entrato
in una fase di calma dove i ricordi ti scorrono davanti in una maniera
fantastica, cose che non avrei mai ricordato se non con l'aiuto di qualcuno,
eppure lì li avevo davanti ai miei occhi come libri scritti.
tra tutti i
ricordi una domanda particolare e strana mi si propose davanti in grassetto che
mi coprì tutto il resto..........: ma se ora muoio.... domani come faccio con il
lavoro? potrebbe sembrare assurda la cosa ma non mi preoccupai minimamente del
dolore della famiglia ma bensì del lavoro.
poi subentrò la
fase di un nuovo colpo di panico che man mano si placò e ricordo che persi
conoscenza come se un sipario nero pian piano scendesse. riaprii gli occhi ma la
situazione era cambiata non di poco, sembrava un sogno, mi trovavo a circa una
decina di metri da terra, immobile, lievitavo nell'aria e sotto di me sulla riva
il mio corpo riverso a terra con un mucchio di persone attorno, chi urlava, chi
mi alzava le gambe, chi mi rianimava con la respirazione e massaggio cardiaco,
io non avevo ne domande ne risposte, ero neutro e mi limitavo a guardare la
scena ben sapendo che quello riverso a terra ero io.
come un cambio
di scena in tv mi ritrovai poi a volare, (sempre alla stessa altezza da terra,
una decina di metri) sopra ad un prato verde ma di un verde splendido, volavo in
questo meraviglioso verde a velocità abbastanza spinta, e ricordo che questo
prato era come una collina ed io dovevo superarla sta collina ma sotto di me
l'erba scorreva ma l'orizzonte non si avvicinava.
poi ancora un
cambio di scena tipo flash e mi ritrovai in un tunnel di luce, ma li non volavo
e non camminavo, mi avvicinavo come una sorta di zoom, passata la metà del
tunnel, la luce si faceva sempre più forte, ma più aumentava la sua forza e più
era la sensazione di piacere, un piacere tenero, una sensazione di quiete, è
come se guardaste il sole, ma il sole in confronto è debole ma molto debole, in
più il sole è molto ma molto fastidioso.
più mi
avvicinavo alla fine del tunnel e più mi rendevo conto che sulla destra qualcosa
o qualcuno mi attendeva, non riuscivo a distinguere cosa o chi fosse comunque
era certamente un'ombra a mezzo busto con lineature umane. giunto allo sbocco al
di la della luce non vedevo nulla solo quell'ombra immobile, ad un tratto il
piacere che mi dava la luce divenne ancora più corposo, era una sensazione come
se mi fossi ritrovato bambino e sentivo l'affetto ed il calore di un abbraccio
ma non l'abbraccio affettuoso di un amico, era una sensazione che potrebbe avere
un neonato tra le braccia di una mamma, o una nonna. tra tutte le sensazione
meravigliose una mi è rimasta particolarmente impressa, io mi sentivo privo di
peso senza essere a contatto con nessun tipo di indumento o quant'alto e, quando
ero li con quest'ombra immobile, mi sentii una carezza sul viso e poi di colpo
il buio e subito dopo la luce ma..... era una luce diversa, fastidiosa, sentivo
il caos ed una fastidiosa sensazione di appiccicoso sulla pelle, per non parlare
del dolore al petto..... ero tornato in spiaggia.
non ricordavo
tutto ciò in quel momento, ero troppo frastornato, dopo alcune ore tutto mi
tornò in memoria. io sono ateo non credo alla religione qualunque essa sia,
credo nella scienza e non nell'aldilà ne ad una nuova vita dopo la morte, penso
che sia solo un fattore del subconscio ma ho voluto raccontarla per un mio senso
di sfogo e per chi studia questi fenomeni.
Si
trattava di un tipo di esperienza difficile da descrivere a paroleNo
L’esperienza si è verificata in concomitanza di un evento costituente un grave
pericolo di vita?
Si annegamento
Il
massimo livello di coscienza (consapevolezza)
e di vigilanza raggiunto durante l’esperienza può essere in qualche modo paragonato
al vostro normale livello di coscienza e vigilanza di ogni giorno Normal consciousness and alertness
La
vostra capacità visiva era in qualche modo diversa dalla normale, quotidiana
capacità visiva? Si i colori erano non esageratamente ma splendidamente
più accentuati
Il
vostro udito era in qualche modo diverso da quello normale, di tutti i giorni? No
Avete
constatato una separazione della vostra coscienza dal vostro corpo? Si
Quali emozioni avete provato durante l’esperienzal'affetto ed il calore materno ma quello che si prova da bambini quando il mondo
non lo si conosce ed un solo rumore potrebbe spaventare quindi l'unico riparo o
difesa la hai dall'abbraccio caloroso di una madre.
Siete passati attraverso dentro o attraverso un tunnel o un passaggio ristretto?
Si
tunnel
Avete visto una luce Si luce intensissima e piacevole
Avete incontrato o visto altri esseriSi ho visto solo l'ombra a mezzo busto di quello che ho
potuto capire sembrasse umano. uomo o donna non saprei.
Avete avuto una re-visione degli eventi accaduti nella vostra vita?
Si ricordi
Avete visto o udito, durante la vostra esperienza, qualcosa riguardo a
persone o eventi che si sarebbero poi verificati in seguitoNo
Avete visto o visitato luoghi, livelli o dimensioni di particolare bellezza o
insoliti No
Dopo
l’esperienza avete avuto particolari doni psichici, paranormali o altre
particolari capacità che prima dell’esperienza non avevateNo
Eravate a conoscenza delle esperienze di pre-morte (NDE) prima della vostra
esperienzaNo
Qual
è stata la vostra opinione circa la realtà della vostra esperienza a breve
distanza di tempo (giorni o settimane) dall’accaduto?
Experience was definitely real giudico la mia esperienza una
cosa fantastica senza pari
Vi
sono state una o più parti dell’esperienza particolarmente significativa per voi?
è stata
tutta significativa l'esperienza.
I
vostri rapporti con le altre persone hanno subito particolari cambiamenti
a seguito della vostra esperienza?
No
Le
vostre convinzioni / pratiche religiose hanno subito particolari
cambiamenti a seguito della vostra esperienza?
No
Dopo
la esperienza, ci
sono stati altri eventi o cause, nella vostra vita, assunzione di medicinali o
di sostanze, che hanno riprodotto anche parzialmente l’esperienza?
Si
si ma credo sia stato un sogno derivato forse al ricordo della precedente
esperienza perchè mi è accaduto di notte e ricordo solo un senso di soffocamento
ma il ricordo non mi è rimasto reale come la mia prima esperienza.
C’è
stato qualcos’altro che volete aggiungere riguardo alla vostra esperienza?
si..........
su tutto quello che ricordo del mio campo visivo...... non ho mai alzato la
testa per guardare in alto.
Le
domande poste e le informazioni che voi avete fornito sono sufficientemente
accurate ed esaustive per descrivere la vostra esperienza?
Si
Vi
preghiamo di darci qualsiasi suggerimento per migliorare questo questionario. Ci
sono altre domande che potremmo formulare per aiutarvi a comunicare la vostra
esperienza?
bastano e avanza