Descrizione dell'esperienza:

Avevo appena urtato il lato sinistro di un'auto mentre ero sulla mia motocicletta; dopo che avevo impedito che si ribaltasse avevo notato che il tachimetro segnava a quarantacinque miglia orarie. Poi, il mio gomito destro ha colpito lo specchietto dal lato del guidatore della macchina; io ho guardato avanti e visto una fila di tre cassette postali, ognuna su supporti molto pesanti e spessi (in seguito ho notato che il primo e il terzo erano montati su pali di otto pollici di diametro e il secondo su una traversina.) Circa verso le 13:30 di domenica 16 settembre 1979, stavo viaggiando verso sud sull'Arkansas Highway Seven. Questa si trova a sud di Russellville e del fiume Arkansas e più specificamente a sud della città più piccola di Dardanelle. Avevo appena raggiunto la piccola comunità di Centerton e mi stavo godendo un giro sulla mia moto Kawasaki 400cc. La destinazione era la casa di una ragazza a poche miglia di distanza per una cena domenicale in questa giornata di tempo perfetto; un cielo quasi completamente azzurro. Un tipo di cielo blu più scuro che viene raramente visto in questo periodo.

Ho preso una curva facile a sinistra, e mi muovevo a una sessantina di miglia orarie mentre facevo una curva in direzione sud. Poi ho notato una grossa macchina ferma in mezzo alla strada, con il muso leggermente inclinato a sinistra, mentre iniziava a svoltare in un vialetto. La parte destra posteriore dell'auto occupava ancora molto spazio sul lato destro della strada. Ho pensato che l’auto si sarebbe avviata, ma poi mi sono reso conto che l'autista sembrava in preda al panico. Una grossa signora al volante ha iniziato ad agitare le mani ed io ho capito che non sapeva cosa fare. Sapevo che frenare mi avrebbe fatto solo colpire il retrotreno più lentamente, e visto che di solito mi muovo sulla mia sinistra meglio che sulla mia destra, ho seguito il mio istinto ed ho provato a scansare l’auto sul lato sinistro. Indossavo degli stivali che mi hanno aiutato a darmi abbastanza stabilità per premere il piede sinistro nella ghiaia ai lati della strada, facendo così leva, così ho riportato la moto in direzione sud in modo da evitare un fosso e la perdita del controllo del veicolo. Forse è stata una buona cosa che ai tempi facessi sollevamento pesi; la buona forma in cui mi trovavo e la forza aggiunta mi hanno aiutato.

Il mio obiettivo era quello di sfiorare la corsia sinistra della strada prima di finire sul lato sinistro dell'auto. Ma, poiché la parte anteriore era inclinata verso il vialetto, mi ha tagliato fuori e così ho urtato il lato un paio di volte. Ho notato la mia velocità a quarantacinque miglia orarie, poi il mio gomito ha strappato lo specchietto dal lato del guidatore. Ho mantenuto il controllo sufficiente per pensare che avrei potuto farcela ma poi, quando ho guardato avanti, ho notato l'inevitabile; una fila di tre cassette postali, ciascuna su pali montati molto spessi. Sapevo solo che questa poteva essere la fine per me, e subito, sinceramente, ho detto: 'Caro Dio, per favore, lasciami restare, non voglio andarmene ora'.

Poi c’è stato un momento di dualità. Fisicamente, sapevo che stavo passando attraverso le cassette postali. Ma prima di sentire qualcosa, ho subito cominciato a sentire 'me stesso' tirato verso l’alto. Quando ho alzato lo sguardo, ho notato che il mio braccio destro era allungato in su e mi sono chiesto perché fosse fino come seta; l'avambraccio e la mano, avevano sì consistenza, ma erano quasi trasparenti; vedevo il cielo azzurro tutto intorno. Mi stavo ancora meravigliando del mio braccio, quando ho realizzato di essere in aria e che intorno a me stavano iniziando a formarsi delle scintille. Non esattamente una tipica scintilla di elettricità, ma qualcosa di simile, una dimensione più spessa per ogni scintilla; come un tipo di plasma con uno spessore appena sufficiente per notarne il nero su un lato e l'argento sull’altro.

Una scintilla, poi tre, hanno cominciato a "fluire" insieme in una linea verticale e a viaggiare verso il basso, poi alla mia sinistra, poi in alto e poi di nuovo a destra, in senso orario dal mio punto di vista in quel momento. Queste scintille volavano mentre si formava la "finestra" e vedevo ancora i toni nero/argento. C’era un rumore crepitante ordinato e nitido mentre si formava un rettangolo quasi quadrato. Mentre guardavo tutto questo, senza perdere neanche un sussulto di coscienza, ho notato la presenza di "altri". C'era un essere più “grande” con almeno altre tre presenze intorno a lui; almeno, sembrava un "lui". Guardai gli altri tre e notai facce distinte. Avevano sguardi molto preoccupati, e potrebbero essercene stati di più, ma la presenza più vasta è diventata ancora più grande e ho fissato la mia attenzione su di lui. L'ho visto solo dalla vita in su, come se davanti a lui ci fosse una specie di tavolo o dispositivo con dei bordi che bloccasse la visuale su qualsiasi altra parte. Tutto questo avveniva all'interno dei confini della 'finestra' che si apriva.

Mi sentivo piccolo rispetto a quello che stavo guardando. Fiamme di quello che sembrava fuoco esplosero nei suoi occhi. Fiamme in movimento che si alzavano su quelle che sembravano braci ardenti. Sembrava essere alto più di quattro metri, anche se non ho idea di quanto sarebbe stato grande nel luogo in cui io ora mi sentivo trascinato. Non è che vi fossi completamente entrato, ma ero proprio all'inizio, così che ho perso di vista quel cielo azzurro. Sembrava esserci una specie di veste bianca che lo copriva dal collo in giù. I suoi capelli erano molto ondulati e un po' lunghi. Sembrava essere pieno di una qualche elettricità statica. Capelli argentei, corpo e viso molto bianchi, con contorni e tratti da grigiastri a scuri. Aveva un aspetto grandioso e magistrale, per niente spaventoso, ma una presenza da riverire.

Per un momento ho guardato gli altri, che avevano ancora uno sguardo profondamente preoccupato. Potrebbero essere stati più di tre, ma non ho avuto il tempo di notarlo completamente. Erano di dimensioni più normali e stavano ancora fissandomi. I loro capelli erano in qualche modo ondulati e lunghi, e avevano sopracciglia distinte. Cominciai a rendermi conto che l’orizzonte temporale sembrava diverso e c'era un suono come di "vento impetuoso”, mentre il tempo rallentava. Potevo anche sentire cosa stava succedendo sulla moto, ma tutto questo sembrava avvenire al rallentatore. In quel momento mi sembrò di sentire un rumore come quello di un imballaggio di hot dog da take away che veniva sbattuto contro un muro di metallo.

Quando ho alzato lo sguardo notai che questa grande presenza color piombo aveva tutto sotto controllo. I miei occhi si bloccarono nel guardare i suoi, perché non avrei mai potuto immaginare quello che stava per succedere. Avevano cominciato a trasformarsi in un vortice di energia al plasma. Ruotavano come a strati, in senso orario, dandogli un aspetto vorticoso. Era lo sguardo di più profonda concentrazione che potresti sperimentare. Ho cominciato a sentirmi tirare indietro, la presenza color piombo e gli altri hanno cominciato a rimpicciolirsi, la finestra è diventata più piccola, ho notato di nuovo il cielo azzurro, sono tornati i suoni scoppiettanti, quel vortice di plasma ha cominciato a muoversi in senso antiorario con scintille che si disperdevano mentre la linea tornava da dove era venuta, ancora alcune scintille e poi tutto è scomparso.

Mi sono sentito tornare giù, stavo “guidando” la moto attraverso l'ultima cassetta della posta, quando ho capito che stava per cadere. Ho pensato che avrei dovuto saltare in avanti e anche se non avevo avuto il tempo di considerare tutto, ma sapevo che sarei stato salvo saltando via dal luogo dell'incidente. Mi sono alzato in aria con un angolo di circa trenta gradi e ho allungato il corpo con le mani distese in avanti e le gambe completamente. Mentre venivo sparato in aria, il mio istinto è stato quello di guardare in alto e alla mia destra, e ho visto tre degli altri esseri che avevo visto prima. Un volto alla volta, ciascuno nel proprio recinto simile a una "nuvola". Sembravano concentrarsi su di me e, a quanto pare, hanno aiutato a finire il processo per tenermi in vita e a far sì che non mi facessi male quanto avrei dovuto.


Sono atterrato e ho sbandato sul ciglio dell'autostrada per finire con il ribaltarmi un paio di volte nell'erba. I miei jeans avevano dei segni neri sulla gamba destra e macchie d'erba sulla sinistra, con qualche graffio sulle ginocchia dei pantaloni. Non erano strappati e non ho perso sangue su nessuna delle gambe. Graffi molto deboli sulle ginocchia e uno strano segno sulla gamba sinistra appena sotto il ginocchio. Non avevo mai avuto vene visibili attraverso la pelle sulle gambe, ma da allora si può vedere una piccola sezione di vene. Indossavo una maglietta rossa con bordi bianchi, con stampato un pallone da calcio bianco nella zona del petto e "Arkansas Razorbacks". Dopo lo slittamento, la metà destra della T-shirt era diventata nera con alcuni piccoli fori e la parte sinistra verde per l'erba. Il pallone da calcio non era più bianco. Vorrei non averla lavata e indossata così tanto; la conservo ancora, ma la maggior parte delle macchie sono state lavate via. Non avevo graffi da nessuna parte né sulla parte superiore del corpo, né sul braccio sinistro né sul viso. Spalle, torace, fondoschiena non sono stati minimamente feriti.

Il mio braccio destro invece era un'altra cosa. C’erano un bello strappo al gomito causato dallo specchietto della macchina e due grandi tagli sul lato mediale appena sotto gli avambracci. Avevo escoriazioni sulla parte superiore dell'avambraccio e graffi e piccoli tagli sulla mano destra.

C'era molto sangue e della ghiaia era entrata nelle ferite. Potevo muovere il braccio e non c'erano ossa rotte, né lesioni alle articolazioni. Ho sorpreso il gruppo di persone che hanno assistito, quando si sono accorti che ero in piedi, e stavo tirando su la moto per controllare i danni.

Mi hanno detto che dovevo andare a farmi controllare da un medico. Nel momento in cui stavano parlando con me ero pienamente consapevole dell'esperienza che avevo appena avuto e la stavo rivivendo. Sapevo che non dovevo preoccuparmi di nulla. Qual è stato il mio primo pensiero mentre scivolavo sull'erba prima di alzarmi? Non è che pensassi fosse stato un miracolo, ma pensavo tra me che fosse qualcosa di "scientifico". Non ero arrabbiato per la moto o per l'auto in mezzo alla strada. Ho scoperto dal poliziotto che è intervenuto che la signora al volante soffriva di forte ansia e problemi cardiaci, e si è bloccata quando ha visto la mia moto che si avvicinava nel suo specchietto retrovisore. Sapevo che era successo qualcosa di grandioso e ringraziai Dio per gli angeli che aveva mandato in mio aiuto, anche se non sembravano angeli "da manuale”.

La moto era in cattive condizioni e troppo danneggiata per essere guidata o avviata. Era stata quasi distrutta e in seguito l'ho venduta come rottame. Ho controllato le cassette postali. Tutti e tre erano state tirate giù dai pali, e sembrava che il mio braccio destro avesse buttato giù il primo, se non anche il secondo. Il primo palo di otto pollici di diametro è stato spezzato a metà e entrambi i pezzi penzolavano sui lati. Il palo centrale era una traversina della ferrovia ed era spostato con un angolo di quarantacinque gradi. Il terzo palo aveva un diametro di otto pollici come il primo, ed è stato tirato fuori dal terreno su un lato. Tutti queste cassette erano a sinistra del mio percorso Il casco che indossavo non aveva un solo graffio. Ero all'altezza delle cassette postali prima di colpirle. Penso che mentre il mio spirito si stava alzando, si è alzato anche il mio corpo fisico. Tenendo le mani sulle manopole della moto, il braccio ha subito l'urto dell'incidente mentre la mia testa lo ha mancato. Ho anche notato, dopo essere tornato verso la moto, che mancava il mio orologio Casio. Non ho mai sentito tirare il mio braccio sinistro, non ho sentito nulla graffiarlo o farlo volare via. Sono stato invitato ad entrare in una casa nei pressi dell’incidente e mi sono lavato nella vasca da bagno. Mentre lo facevo, il poliziotto ha trovato il mio orologio. Era a circa quindici piedi dal luogo dove mi sono alzato. Il cinturino non era rotto, ma non riuscivamo a capire come avesse potuto sfilarsi. Avrebbe potuto essersi aperto quando sono saltato giù e ho allungato le braccia. Dentro di me ho però pensato che il tempo sembrava rallentare durante l'esperienza, per poi accelerare mentre tornavo giù. Quindi continuavo a chiedermi se fosse per questo che l'orologio fosse stato rimosso. Chi lo sa…

Prima di lasciare la scena ho visto che gli otto passanti sembravano storditi. Ero pieno di energia e raggiante dall'interno. Non potevo davvero dire loro esattamente cosa fosse appena successo, perché non li conoscevo abbastanza bene. Mi hanno convinto ad andare con l'agente di pattuglia fino all’ospedale di Dardanelle, che ha anche pensato che avrei dovuto restarci in osservazione solo per assicurarmi che non ci fossero lesioni interne. La parte peggiore è stata la grande padella di perossido di idrogeno in cui è stato immerso il mio braccio destro. Non sapevano da dove cominciare, quindi l'hanno immerso tutto in una volta. Non avevo avuto alcun dolore dall'incidente fino a quel momento.

Ho chiamato il mio coinquilino dell'Arkansas Tech University che mi ha portato alcuni oggetti. Mentre lo aspettavo, sdraiato nel letto d'ospedale (mi sentivo sciocco, perché sapevo che non c’era niente che non andava) un'altra persona nella stessa stanza era attaccata ad una macchina, che ha smesso di funzionare. L’infermiera che è entrata è rimasta piuttosto perplessa perché non era mai successo e non avrebbe mai dovuto fermarsi e se ne andò frustrata a cercare un medico. La mia mente aveva esperimentato molto, poiché questa esperienza mi è restata incisa dentro. Quindi ho sentito un'ondata di fiducia e di fede

e ho saputo che la macchina si sarebbe riavviata entro trenta secondi. Lo ha fatto, e quando l'infermiera è tornata, non è riuscita a spiegarselo ed era abbastanza imbarazzata dalla presenza del medico sconvolto che era andata a chiamare. Il mio amico mi ha portato alcuni oggetti e alla fine ho così potuto dire a qualcuno cosa mi era successo. Proveniva da un background molto diverso dal mio spiritualmente, ma entrambi stavamo diventando più aconfessionali in quel momento, e lui ascoltava con grande interesse. Sapeva che stavo dicendo la verità, che non avrei avuto motivo di fantasticarci sopra. Il mio braccio era completamente fasciato dalle dita alla spalla e non riuscivo a piegarlo abbastanza neanche per bere un bicchiere d'acqua. Così ho scritto con la mano sinistra nelle due settimane successive, ho sollevato pesi solo con il braccio sinistro e ho fatto le cose il più normalmente possibile. Dopo due settimane, le bende sono state tolte e il dottore è rimasto molto colpito da quanto fosse guarito bene.

Informazioni Preliminari:

Genere: Maschio

Data in cui avvenne l’NDE: 16 settembre 1979

Il momento della sua esperienza fu associato ad un evento che minacciava la sua vita? Si Incidente Altre -

Il momento della sua esperienza fu associato ad un evento che minacciava la sua vita? Incidente Altre - rapida e sincera preghiera

Elementi dell’NDE:

Come considera il contenuto della sua esperienza? Mixed

Ci sono droghe o farmaci che potrebbero aver influenzato l'esperienza? No No

È stata una esperienza da sogno in qualche modo? No davvero! Non era un sogno, era qualcosa che mi è successo davvero.

Si è sentito separato dal corpo? Si dal corpo, sì. Ma sapevo che il fisico stava passando attraverso l’incidente e semplicemente ho lasciato che succedesse. Vi sono ritornato quando mi sono sentito “ritornare giù”.

In quale momento durante l'esperienza era al suo livello più alto di coscienza e di attenzione? Non ero per nulla stordito. Ero completamente consapevole, al cento per cento. Non ho mai perso un colpo, non mi sono mai sentito debole o confuso. Ero attento ai dettagli e avevo la consapevolezza di una "dualità", facendo parte parte dell'esperienza fisica mentre assorbivo ciò che stava accadendo davanti ai miei occhi. Ho notato che il tempo era diverso - l'ho percepito anche mentre si svolgeva l'esperienza, non solo dopo.

Il tempo sembrava accelerare o rallentare? Tutto sembrava accadere simultaneamente; oppure il tempo si era fermato; oppure aveva perso ogni significato Sono stato testimone di mote cose nel breve tempo impiegato dalla moto per superare le cassette postali. Ho percepito il tempo rallentare e ho sentito i suoni dalla scena fisica che si verificava sotto di me al rallentatore.

L'udito ha differito dal normale in alcun modo? Si Scintille scoppiettanti e un suono come di vento impetuoso.

E’ passato attraverso o dentro un Tunnel? Si Su nel cielo e poi nell’apertura della “finestra” che si era creata.

Ha incontrato o sentito la presenza di persone defunte (o vive)? Si Dentro la “finestra” che si è aperta. Uno più grande con una veste bianca, corpo bianco e occhi infuocati. Capelli un po' lunghi e ondulati con una specie di elettricità statica nei capelli. Mi ha comunicato un carico di amore, fiducia e concentrazione, guidandomi e salvandomi. Ho visto altre tre entità nell'esperienza della finestra e di nuovo alla mia destra verso la fine dell'incidente. Facce bianche con lineamenti evidenziati, in particolare le sopracciglia

Ha visto una luce soprannaturale? Si Non come un raggio luminoso, ma un'atmosfera ben illuminata all'interno della finestra e degli esseri di struttura leggera. Fiamma e plasma negli occhi dell'entità centrale.

Le è sembrato di entrare in un mondo soprannaturale? Decisamente una dimensione mistica o soprannaturale

Le è sembrato di comprendere improvvisamente tutto? Tutto ciò che riguarda l’universo È stato come represso, ma in seguito ho avuto altri episodi. Quando ho detto che non volevo "andare" ora, sapevo che era a causa di uno scopo che non avevo raggiunto. Alcune delle conoscenze che ho acquisito sono che questo è stato qualcosa di "scientifico". Che c'è di più nella spiritualità di quello che la religione tende a consentire

Ha visto episodi relativi al suo futuro? Episodi del futuro del mondo Non subito, ma una maggiore conoscenza di alcuni è avvenuta dopo l'esperienza. Avevo sempre avuto delle idee sulle cose esoteriche, ma questa esperienza l'ha accelerato.

Ha raggiunto una barriera o una chiara delimitazione? Non saprei Mentre ero tirato su (OBE), ho notato il mio braccio spirituale con il cielo blu intorno. Ma il portale che si è aperto non sembrava provenire dall'aria intorno a me. Sembrava provenire dal nulla. Man mano che diventava più grande, non vedevo più il cielo e mi sentivo “tirato” verso l'area in cui si apriva la finestra. Non posso dire se io sia stato “tirato dentro” completamente, ma potrei non sapere tutta la differenza.

Ha raggiunto un Confine o punto di non ritorno o ha potuto scegliere se rimanere o ritornare al suo corpo terreno? Sono arrivato ad un limite che non mi era permesso superare; oppure sono stato rimandato indietro contro la mia volontà Non dipendeva da me, ma sapevo che dovevo alzarmi e tornare indietro.

Dio, Spiritualità e Religione:

Qual era la sua religione prima dell’esperienza? Non saprei All'età di 23 anni, sono passato da Southern Baptist a conservatore aconfessionale.

Di quale religione è ora? Liberale Nessuna, ma alla ricerca di gruppi simili. Non c'è niente di troppo organizzato nel mio locale, ma trascorri del tempo in rete con gruppi che la pensano allo stesso modo. Ogni tanto visiterò delle chiese meno formali/meno invadenti intorno a Tulsa.

Ha modificato valori o convinzioni in seguito all’esperienza? Si È stato un processo graduale. Sono stato in grado di interpretare cose e situazioni che sembrano porre limiti agli altri. Fatico a gestire il fatto che molte altre persone non riescono a relazionarsi con alcune delle cognizioni che credo di aver acquisito grazie a queste esperienze. La mia spiritualità non è legata alle credenze tradizionali. Non accetto ciecamente le interpretazioni letterali che alcuni religiosi cercano di imporre. Alcuni scritti ed eventi potrebbero benissimo essere simbolici e credo anche che le Scritture, per quanto numerose possano essere, possano essere sia letterali che simboliche. Non metterei limiti all'Autore che sa bene cosa ha scritto.

Durante i miei anni di scuola e i primi due anni di college, ho avuto un atteggiamento terribile nei confronti della Scienza. Evitavo la materia e ho seguito il minor numero di corsi che potevo. All'età di ventitré anni, avrei potuto entrare nel ramo legato alla salute, poiché la mia specializzazione era stata cambiata in quella direzione. Ma non volevo studiare nessuna Scienza difficile. Indovinate cosa faccio adesso? Il miracolo di questo evento è che insegno Scienze al liceo. Quando ho iniziato a seguire più corsi di Scienze sia prima che dopo aver conseguito la laurea in Scienze della salute e dell'educazione fisica, ho ottenuto i voti migliori; mi piace ancora passare il tempo leggendo molti articoli e incorporando alcuni problemi scientifici nel mio vita quotidiana. Credo che il soggetto sia un'estensione della spiritualità, come lo è tutta la conoscenza. Quando sappiamo perché e come funzionano le cose, molti problemi della vita ricevono un senso e si può anche credere nella "Provvidenza”.

Vita Terrena non riguardante la Religione:

I cambiamenti nella sua vita dopo la sua NDE sono stati: Miglioramento

Dopo la sua esperienza, quali cambiamenti nella sua vita ci sono stati? E’ stato come quando si lancia un sasso in acqua. Quelli che vivevano vicino a me e mi conoscevano bene potevano capirmi quando ne parlavo. Coloro che erano un po' più lontani sembravano essere in grado di comprendere parte dell'esperienza. Come le increspature dell’acqua che man mano si allontanano, così succedeva con altre persone con cui ho condiviso quest’esperienza. Semplicemente non erano abbastanza vicini da relazionarsi con l'onda che avevo generato. Sfortunatamente, alcuni membri della famiglia che pensavo sapessero che ero affidabile e alcuni ministri che pensavo tali hanno avuto difficoltà nel credermi. Quelli che sembrano averne beneficiato di più sono solo alcuni amici intimi e poi nuove persone che ho conosciuto. Non che abbia condivida l'evento direttamente con loro, ma ne beneficiano grazie all’intuizione che ho acquisito grazie all'esperienza. Penso di essere ora molto più in grado di discernere e di poter aiutare gli altri in quello che percepisco siano i loro bisogni. Visto che giudico di meno, imparo anche di più dagli altri.

Fiducia in me stesso, realizzazione di uno scopo, un impegno maggiore per fare la cosa giusta. Apprezzamento della Conoscenza.

Le sue relazioni interpersonali sono cambiate in modo significativo a causa della sua esperienza? Posso sembrare distaccato, poiché alcune cose che generano emotività in alcune persone non hanno lo stesso effetto su di me. Dipende se il comportamento di un'altra persona è basato sulla fede o sulla paura. Non direi che ho avuto grandi cambiamenti nella vita quotidiana, anche se i "bisogni del mondo" non sono così importanti per me su base regolare. Mi concentro maggiormente su argomenti che influenzano lo scopo o la provvidenza in me stesso o negli altri. Devo stare attento a ciò che condivido con varie persone. Posso relazionarmi in 2D, 3D o ai piani superiori. Dipende solo da con chi passo il tempo. Mi coinvolgono ancora cose che mi sono sempre piaciute, ad es. l’atletica, ma passo molto tempo a leggere. Ho sempre preferito il termine spirituale a religioso, ma ora so che sono spesso stato ancora “religioso'. Cerco di rispettare tutte le idee e penso che molte possano essere più compatibili tra di loro di quanto pensassi. Sono molto meno critico nei confronti degli altri di quanto non lo sia stato in passato. Non mi preoccupo troppo dei soldi (e questo può influenzare le relazioni). Non riesco a vederne l’importanza che gli viene data, perché per me è tutto temporaneo.

Ho dovuto voltar pagina in alcune situazioni. All'inizio non è stato facile separarsi dagli altri. Ma questo evento ha contribuito a rendere più facile permettere che ciò accada, se necessario, e ha anche aiutato a aprire più porte per conoscere gli altri in situazioni diverse.

Dopo l'NDE:

La sua esperienza è stata difficile da esprimere in parole? Non saprei Non è stato difficile per me capire quello che volevo dire, ma lo è stato per alcune persone. Molto difficile per alcuni, se non si adattava ai parametri a cui erano stati condizionati.

Ha capacità paranormali o comunque fuori dall’ordinario ottenute dopo la sua esperienza che non aveva prima? Si Molte cose nel corso degli anni. Uno in particolare, e il più telepatico di tutti, avvenuto quattro mesi dopo. Un martedì di gennaio del 1980 stavo camminando dal mio dormitorio alla caffetteria. Camminando verso est attraverso il parcheggio, ho sentito un'"ondata di energia" provenire da nord-ovest verso sud-est, che ha letteralmente colpito la parte posteriore sinistra della mia testa - sono quasi svenuto. Un messaggio molto chiaro e concreto è stato impresso nella mia mente. Lo sapevo e sapevo che non potevo dubitarne. Parola per parola, il messaggio era: "Jimmy Lewis ti chiamerà tra tre giorni tra le 5:00 e le 6:00 del mattino". Jimmy era mio amico da quando si era trasferito in città in quinta elementare, un buon amico intimo dal nostro ultimo anno di liceo. Sapevo che non avrei dovuto dirlo a nessuno. Sapevo che giovedì sera, quando sono andato a letto, mi avrebbe chiamato. Non mi aveva mai chiamato mentre andavamo al college; ci saremo sentiti non appena io fossi tornato in città.

Il telefono squillò alle 5:50 del mattino, era lui ed era in gravi difficoltà.

Nel novembre del 1979 ho sperimentato quello che diverse chiese chiamano il battesimo nello Spirito Santo. Non nella maniera tradizionale che si conosce in chiesa o emozionalmente. Ero restato un po’ di più a letto, al campus, un sabato mattina, dopo colazione. Tornando a letto, ho sentito il bisogno di pregare per una ragazza del campus che sembrava mostrarne il bisogno. Era bello nella mia stanza al quarto piano perché avevo la finestra aperta (ero caloroso). Mentre ero in preghiera, ho iniziato a sentire come un vento impetuoso e ho iniziato a sentire il calore più confortevole che abbia mai provato. Ero madido di sudore, ma era veramente bello. Mi sentivo molto leggero e cominciai a sentire la lingua muoversi da sola. Seppi allora che stava per succedermi qualcosa di cui mi sono sempre chiesto. Ho semplicemente lasciato che accadesse, piuttosto che pensarci troppo o bloccarmi. La mia lingua così ha iniziato a dimenarsi avanti e indietro come non avevo mai sperimentato e dalla mia bocca cominciò a uscire un idioma straniero. Ho sentito una pace che sarebbe difficile da spiegare, e quando gradualmente mi sono permesso di percepire di più le cose fisiche intorno a me, non potevo credere a quanto mi sentissi bene. Il calore era incredibile, anche se la temperatura nella mia stanza non superava i sedici gradi.

C’é una o più parti della sua esperienza che per lei ha un carattere particolarmente significativo o importante? La parte migliore è ciò che ora so e molte cose che ho realizzato da allora. La cosa peggiore è come spiegare quello che sono diventato quando gli altri non riescono a capirlo. Quando gli altri permettono di porre dei limiti a sé stessi.

La sua esperienza é stata condivisa con altri? Si

Durante la sua vita, c’è mai stato un evento che ha riprodotto in tutto o in parte la sua esperienza? Si Nel senso che alcuni eventi furono influenzati dalle presenze angeliche; anche se non visti direttamente, gli effetti ci sono stati (ho rilevato la presenza di angeli, inclusi alcuni che si trovavano in un ambiente di cui all’inizio ero inconsapevole). Inoltre, li vedo con la conoscenza interiore, ed è per questo che immagino che non debbano essere necessariamente visti.

Fatti accaduti prima di questo incidente motociclistico e alcune esperienze successive sembrano dimostrare che tutto questo fa parte di un piano generale. Ci siamo posti molte domande esoteriche e c'è perciò più speranza che ci vengano date le risposte.

C’é qualcos’altro che vorrebbe aggiungere relativamente alla sua esperienza? Sì. Ho studiato un po' di psicologia. Non ho un dottorato di ricerca, ma l'ho aggiunto al mio certificato per insegnare. Apprezzo l'argomento, ma so anche che non va a fondo della comprensione. Le cose in questo tempo e in questo spazio non possono misurare ciò che può avere origine in un'altra dimensione. Ho fatto sogni e letto teorie. Questo evento non era né l'uno né l'altro. Credo che alcune di queste entità fossero angeli e che la Presenza più grande facesse parte dello spirito di Cristo. Quindi, questo evento ha contribuito a promuovere uno scopo verso il quale mi stavo muovendo troppo lentamente. Sapevo al momento dell'incidente che stavo vacillando su molte questioni, e questo è stato un campanello d'allarme per me.